Registro n. 9 precedente | 222 di 257 | successivo

222. Francesco Sforza a Biagio da Renda 1460 dicembre 23 Milano

Francesco Sforza comunica a Biagio de Renda, castellano e conestabile della rocca e della porta di San Luca di Cremona, e a Soncino ed Ettore, suoi compagni, di aver designato Paolo Canepanova da Pavia a castellano e conestabile della rocca e della porta.

Magistro Blaxio de Renda, castellano et conestabili arcis et porte Sancti Luce Cremone (1), ac Soncino et Hectori, sociis suis.
Havemo constituito castellano de quella nostra rochetta et conestabile della porta Paulo de Canepa Nova (2), però volemo et ve commandamo gli debbiati liberamente consignare dicta rochetta et porta et così gli assignarete tucte le nostre monitione che sono in la dicta rochetta et porta, che non gline manche alcuna. Mediolani, die xxiii decembris 1460.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes Blancus.
Cichus.


(1) La carica di «conestabilis arcis et porte Sancti Luce Cremone» non è segnalata da SANTORO (Gli uffici).
(2) La data della missiva registrata è successiva alla lettera di nomina di Paolo Canepanova da Pavia (1460 dicembre 22), ma precede l'inizio della sua carica (1461 gennaio 1; cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 635).