Registro n. 9 precedente | 252 di 257 | successivo

252. Francesco Sforza a Cesare Bossi 1462 luglio 5 Milano

Francesco Sforza concede a Cesare Borri, capitano della cittadella di Tortona, di assentarsi senza ritenuta dello stipendio per venti giorni, lasciando una persona idonea e dando notizia ai Collaterali generali della partenza e del rientro.

[ 57v] Capitaneo citadelle civitatis Terdone (1).
Volendo nuy compiacere alla tua rechesta, siamo contenti et così per questa nostra ve concedemo libera licentia che da quella nostra citadella te possi absentare per spatio de dì xx, computando el stare, andare et ritornare, et lassando in tuo loco persona idonea et fidata che supplisca alle viscende tue, et questo senza perditione alcuna del tuo salario. Volemo, però, daghi notitia del dì te partiray et torneray alli nostri Collaterali generali, alli quali per el tenore de questa commandiamo debiano observare questa nostra licentia. Data Mediolani, die v iulii 1462.
Iohannes Petrus.
Iohannes.


(1) Identificato come Cesare Borri (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 680).