CACCIATA DI ADAMO ED EVA DAL PARADISO TERRESTRE

ambito lombardo

CACCIATA DI ADAMO ED EVA DAL PARADISO TERRESTRE

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1590 - ante 1610

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su lavagna

Misure: 26 x 19

Descrizione: Sulla sinsitra le due figurine di Adamo ed Eva fuggono nude, coperte da una corona di foglie. Sulla destra un angelo li rincorre.

Notizie storico-critiche: Per le ridotte dimensione e per il tipo di supporto non si esclude che il dipinto potesse fare parte, in origine, di una serie dedicata alle storie della Genesi destinata a fungere da elemento decorativo per l'arredamento di una stanza. La vivacità della scena, con Adamo a braccia levate ed Eva, che guarda all'indietro e si copre il seno con le mani, rincorsi da un angelo armato che richiama i fuggitivi, ricorda il linguaggio semplice e immediato dei Fiammenghini. In particolare l'opera esaminata si può confrontare con l'affresco di Giovan Mauro Della Rovere nella chiesa di Montemezzo (Como) raffigurante la Lotta della Fede contro l'Eresia, dove quest'ultima assume la medesima posa di Eva. La datazione tra Cinque e Seicento coincide con il periodo di maggiore fortuna dei dipinti su lavagna dove il fondo scuro enfatizzava la brillantezza dei colori e accentuava i connotati religiosi dei soggetti. Essi erano legati ad un collezionismo privato che prediligeva oggetti raffinati ed esclusivi come i depinti su pietra. A questo proposito va sottolineato che nella collezione Olginati, dalla quale proviene il manufatto in esame, era presente un altro dipinto su lavagna ora appartenente alle collezioni dei Musei Civici di Como (n. inv. 305).

Collezione: Raccolte d'arte della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi

Collocazione

Como (CO), Musei Civici di Como. Palazzo Volpi

Credits

Compilazione: Belloni Zecchinelli, M. (1979)

Aggiornamento: Virgilio, Giovanna (2000)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).