Ritratto di Innocente Besozzi
Palanti, Giuseppe
Descrizione
Identificazione: Innocente Besozzi
Autore: Palanti, Giuseppe (1881/ 1946)
Cronologia: post 1941
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio e tempera su tela
Misure: 100 cm x 130.5 cm
Notizie storico-critiche: Il 15 maggio 1941 la Commissione Artistica decise di affidare l'esecuzione del ritratto a mezza figura del Besozzi al Palanti, fissandone il compenso (4.000 lire) e la consegna entro il 30 novembre 1941.
Il ritratto ultimato fu approvato nella seduta del 2 ottobre 1941 con la richiesta di qualche ritocco non meglio precisato.
Il ritratto cerca di caratterizzare l'immagine del benefattore, desunta da fotografia collocandola nel suo ambiente di lavoro. Infatti Innocente Besozzi, diplomatosi alla Scuola di Tipografia dei Martinitt, fece una brillante carriera in questo campo: fondò, a soli trent'anni, una propria tipografia, realizzò interessantiinnovazioni tecniche e ottenne importanti riconoscimenti internazionali.
Opera tarda del pittore, questo dipinto si avicina al gusto di "Novecento" in particolare ai modi di Anselmo Bucci e di Mario Sironi, sia nella resa della figura che nella descrizione dell'officina tipografica, indulge però ad una descrizione minuta del volto e ad una morbidezza della pennellata che tolgono vigore al quadro e ribadiscono i profondi legami del Palanti e dei suoi committenti con il romanticismo lombardo.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Bacuzzi, Paola (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n070-00089/
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