Ritratto di Andrea Vismara

Palagi, Pelagio

Ritratto di Andrea Vismara

Descrizione

Autore: Palagi, Pelagio (1775-1860), esecutore

Cronologia: post 1828

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 120 cm x 215 cm (intero)

Descrizione: Il dipinto raffigura un un uomo a figura intera, vestito con pantaloni marroni, cappotto nero, doppiopetto, cache-col bianco e cappello a cilindro nero. E' appoggiato con l'avambraccio destro ad una semi colonna, nella mano destra tiene un foglio di carta scritto mentre la mano sinistra è nella tasca dei pantaloni. Le gambe sono incrociate, con la destra davanti alla sinistra, la testa è reclinata in avanti, con lo sguardo fisso sul terreno, in atteggiamento meditativo. Alle spalle si vede la parete di una casa e sulla destra si apre lo scorcio di una città.

Notizie storico-critiche: L'aristocrazia vecchia e nuova, sia quella liberale e patriotica, sia quella più conservatrice e austriacante, era impaziente di vedere riconosciuta la propria legittimità di ruolo e di affermare i propri valori di laboriosità, serietà, moralità, e il Palagi, con la già affinata capacità di resa psicologica dei soggetti, previene opportunamente e asseconda in pieno il sentire di questa classe dirigente, che ritrae "in ambiente", assegnando al contesto una funzione non solo esortativa, ma narrativa, "simbolica e allusiva di un'intera condizione sociale" (POPPI 1996). Non deve stupire che l'ospedale di Vimercate potesse competere con i maggiori istituti ospedalieri di Milano, assicurandosi le prestazioni di un artista di fama come Pelagio Palagi, in quanto erano molti i benefattori che negli anni decisero di donare all'istituzione il loro patrimonio, contribuendo ad incrementarne il valore e il prestigio. Il quadro si caratterizza per una stesura pittorica fluida e levigata, giocato sui toni del bruno e delle terre, la luce radente delinea la fisionomi del benefattore e crea interessanti giochi chiaroscurali. La figura assorta di Andrea Vismara, mostra un'idealizzazione neoclassica, in panni intellettuali, del benefattore, caratteristico dello stile dell'artista. E' interessante notare che Vismara tiene nelle mani un foglio in cui si legge chiaramente, la volontà di donare tutto il suo patrimonio all'Ospedale di Vimercate, ostentando l'intento edificante dell'opera. L'immagine severa del benefattore, evocato sul ciglio di una strada, in posa aulica, vestito in modo sobrio ma curato e alla moda, si lega al desiderio dell'alta borghesia vimercatese, di trasmettere l'idea di una classe sociale colta, raffinata e moralmente attenta. Infine, lo scorcio di città alle spalle dell'uomo, con il timpano di tempio classico, ricorda il periodo romano dell'artista, che alimeta la passione archeologica e il collezionismo di Palagi. (PALAGI 1976)

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Vimercate

Credits

Compilazione: Ronchi, Valeria (2009)

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