Parabola del buon samaritano

Procaccini, Camillo (cerchia)

Descrizione

Autore: Procaccini, Camillo (cerchia) (1551 ca.-1629), esecutore

Cronologia: post 1575 - ante 1599

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 123,5 cm x 153,5 cm (intero)

Descrizione: Nel dipinto viene raffigurata una scena di soccorso medico: in primo piano un uomo, vestito solo di un panneggio a coprirgli la vita, giace per terra, lo sguardo rivolto verso l'alto, sorretto sulla destra da un giovane inginocchiato vestito di rosso, mentre sulla sinistra un altro uomo più anziano, vestito con un ricco abito giallo, un mantello verde e un copricapo bianco e rosso, piegato verso di lui, lo soccorre applicandogli un unguento vicino all'orecchio, che tiene in un'ampolla nella mano destra. Appena alle spalle delle tre figure, sul lato destro della composizione, appaiono un cavallo e altri due uomini, probabilmente paggi della figura più anziana, che osservano la scena discorrendo tra di loro; il lato sinistro del dipinto è invece occupato dal paesaggio naturale di rocce, alberi e montagne che fa da sfondo.

Notizie storico-critiche: Del dipinto non è stata rintracciata alcuna documentazione che ne testimoni la provenienza o l'originaria destinazione: si ipotizza una prima collocazione presso l'antico Ospedale Fatebenefratelli distrutto nel 1937, presso il quale doveva costituire parte dell'arredo della Chiesa di S. Maria in Aracoeli o dell'Ospedale stesso, come lascito di uno dei tanti benefattori o benefattrici illustri dell'ente. Il soggetto è stato identificato come la parabola del buon samaritano, nonostante la presenza di tre giovani servitori in aggiunta al viandante ferito assistito dal vecchio, che non vengono menzionati nel testo biblico. Per quanto invece riguarda l'attribuzione è palese l'influsso emiliano nella vigorosa anatomia del nudo e nella pennellata fluida sullo sfondo paesaggistico, tuttavia il volto dell'anziano soccorritore e le caratteristiche posture dei personaggi sono state associate alla pittura di Camillo Procaccini, da cui l'ipotesi dell'esecuzione della figura principale dalla mano del maestro e del resto della scena ad opera della sua cerchia (Spiriti, 1992).

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Fatebenefratelli e Ospedale Sacco