Macbeth e Banquo incontrano tre streghe, soggetto preso da Shakespeare

Taparelli d'Azeglio, Massimo

Macbeth e Banquo incontrano tre streghe, soggetto preso da Shakespeare

Descrizione

Identificazione: MACBETH E BANQUO

Autore: Taparelli d'Azeglio, Massimo (1798-1866)

Cronologia: ca. 1838

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: cartone telato/ pittura a olio

Misure: 40 cm x 30 cm

Notizie storico-critiche: Il dipinto non è identificabile con certezza con quello presentato a Brera nel 1838 dal D'Azeglio su commissione di Cores Karis per la velocità di esecuzione e la povertà del supporto. Comunque, rappresenta fedelmente la scena che venne portata alla mostra briadense, come riportato sulle "Glorie" di quell'anno: "Vi abbiamo riconosciuto la scena I dell'atto Iv, quando le medesiime (le streghe) mostrano a Macbeth lo spettro di Banco ed i fantasmi de'suoi discendenti (...). Questa scena è ritratta in un piccolo quadro piuttosto iudicio che espressione della cosa"; come l'anonimo recendore delle "Glorie", anche Defendente Sacchi sottolinea l'esecuzione piuttosto affrettata del dipinto. Il soggetto "fantastico, stravagante e terribile" è evocativo della preferenza del pittore per il tragico e l'orrido, così come sottolinea la tendenza del gusto collezionistico di quegli anni che prediligeva i soggetti tratti dalla letteratura. A partire da un'etichetta sulla cornice "R. Davy - London", lo storico Marco Rosci ha ipotizzato di possa trattare di uno dei dipinti che il D'Azeglio portò a Londra nel 1853, particolarmente adatti, per il soggetto rappresentato, al mercato britannico.

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Tamanini, F. (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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