Taglio di reticolati

Bucci, Anselmo

Taglio di reticolati

Descrizione

Autore: Bucci, Anselmo (1887-1955)

Cronologia: ca. 1915

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita/ carboncino/ pastello

Misure: 650 mm x 495 mm

Descrizione: matita, carboncino, pastello marrone su carta

Notizie storico-critiche: Allo scoppiò della Prima Guerra Mondiale, molti artisti si arruolarono come volontari. Anselmo Bucci, insieme a Boccioni, Erba, Funi, Marinetti, Piazzi, Sant'Elia e Sironi entra a far parte del "Battaglione Lombardo di Volontari Ciclisti"(III compagnia, VIII plotone) e combatte a Dosso Casina contro gli austriaci, sconfiggendo il nemico il 24 ottobre del 1915. L'euforia durò poco, il primo dicembre del 1915, il glorioso corpo volontari fu sciolto e Bucci passo al 68°Regimento di Fanteria per poi pellegrinare per vari fronti (L. Sansone, Patriottismo futurista. Il Battaglione Lombardo. Volontari Ciclisti Automobilisti, Milano 2007). Nel fango putrido delle trincee, tra le macerie dei villaggi distrutti, gli artisti partiti per la guerra registravano la realtà che osservavano con splendidi disegni, molti dei quali eseguiti frettolosamente all'interno delle trincea, nei campi di battaglia o nei momenti di pausa. Anche Anselmo Bucci ci ha lasciato una grande quantità di testimonianze grafiche raffiguranti gli ambienti e le abitudini dei soldati, i movimenti delle truppe e i paesaggi sconvolti dalla guerra, ma anche vere e proprie scene di battaglia tratte dall'esperienza al fronte. All'interno del Civico Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco di Milano si conservano due fogli appartenenti a questo periodo e raffiguranti rispettivamente due soldati alpini stesi a terra, uno in atto di tagliare dei reticolati (inv. 1313 E 16) e l'altro che avanza strisciando (inv. 1314 E 17). Per quest'ultimo disegno si conosce una variante in punta secca e maniera nera riprodotta da Giorgio Nicodemi su "Anselmo Bucci : 79 illustrazioni". In queste due opere, realizzate con un contorno deciso e abbreviato di carboncino "la vivacità dell'impressione in movimento si fonde con la plasticità dei volumi, creati dal denso chiaroscuro della sua matita di colorista. Ogni disegno coglie una situazione e la rende con plastica evidenza"(M. De Stasio, La guerra del 1915-18 nei disegni degli artisti al fronte, in Da Modigliani a Fontana. Disegno italiano del XX secolo nelle Civiche Raccolte d'Arte di Milano, a cura di M. Garberi, Milano 1991, p. 41).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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