Natura morta con manichino

Morandi, Giorgio

Natura morta con manichino

Descrizione

Identificazione: Natura morta metafisica

Autore: Morandi, Giorgio (1890-1964), pittore

Cronologia: 1918 - 1919

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 58 cm x 47 cm

Descrizione: Un tavolo rotondo con la centro un busto di manichino da modista, in primo piano un foglio piegato e un pane, sullo sfondo una scatola da sigari e due bottiglie.

Notizie storico-critiche: Anche se datato al 1918, il quadro fu con probabilità realizzato nell'estate del 1919 e ripreso pittoricamente l'autunno dello stesso anno. È, infatti, testimoniato con sicurezza per la prima volta da uno schizzo tracciato dal pittore in una lettera spedita a Giuseppe Raimondi nel settembre 1919 (Raimondi 1970, p. 197). Subito ceduto al mercante romano Giosi (che lo espose nel suo negozio di via Sistina) fu acquistato, nel novembre del 1919, da Mario Brogio (Vitali 1983, Appendice dei contratti, n. 14) che lo riprodusse nel fascicolo di novembre - dicembre di "Valori Plastici", facendolo di fatto entrare nel canone di riferimento del ritorno all'ordine pittorico in Italia. Il quadro rimase nella collezione di Broglio fino al 1938, quando venne acquistato da Alberto della Ragione. L'acquisto di Riccardo Jucker si deve datare nell'immediato secondo dopoguerra: già nel 1948 il quadro venne prestato dallo stesso Jucker per la selezione di opere metafisiche che valse a Morandi il primo premio alla XXIV Biennale di Venezia.

Collezione: Collezione Museo del Novecento

Collocazione

Milano (MI), Museo del Novecento

Credits

Compilazione: Puricelli, Nadia (2014)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2015); Pini, Roberto (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).