Stipo

bottega genovese

Stipo

Descrizione

Identificazione: Facciata di Palazzo Doria Tursi

Ambito culturale: bottega genovese

Cronologia: ca. 1579 - ca. 1629

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di abete/ impiallacciatura in radica di noce; legno di ebano; metallo/ cesellatura

Misure: 113,5 cm x 48,7 cm x 58 cm

Notizie storico-critiche: Lo stipo, che raffigura la facciata di un palazzo, ha due cassetti inseriti nello zoccolo inferiore, mentre altri sedici cassetti, celati dietro la serie delle finestre dei due ordini che costituiscono il fronte apribile del palazzo, sono stati posti ai lati del portone centrale e della serlia-na ad esso sovrapposta e che chiudono, a loro volta, due piccoli vani di cui quello inferiore con due cassettini in alto. L'architettura della facciata riprende con alcune varianti (ad esempio la serliana al centro del secondo ordine di finestre e l'alternanza dei timpani semicircolari e triangolari di quest'ultime) quella del palazzo genovese Doria Tursi costruito tra il 1572 e il 1579 per volere di Niccolo Grimaldi su progetti degli architetti Domenico e Giovanni Ponsello, allievi dell'Alessi.
Come ha individuato Clelia Alberici, sulle cerniere di metallo cesellato che permettono l'apertura dello stipo appare ripetuto lo stemma di Ulpiano Volpi con il motto "STA FORTE". Vescovo di Chieti e Novara, il Volpi, di cui esiste un busto eseguito dall'Algardi nel Museo Poldi Pezzoli di Milano (Inv. n. 410), nacque a Como il 22 giugno 1559 e morì a Roma il 10 marzo 1629. Elencato tra i beni inviati a Como dopo la sua morte (secondo quanto riportato dalla Alberici), lo stipo venne probabilmente eseguito su commissione del Volpi, da anonimi artigiani genovesi tra il 1579, anno in cui fu terminata la costruzione di palazzo Doria Tursi, e il 1629, data della morte del vescovo.

Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Colle, Enrico (1996)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).