Ritratto di Alessandro Bonometti

Ceruti, Giacomo

Descrizione

Autore: Ceruti, Giacomo (1698/ 1767)

Cronologia: ca. 1732ca. 1728 - ca. 1732

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 80,8 cm x 100,7 cm

Notizie storico-critiche: Il dipinto costituisce il pendant del "Ritratto della signora Bonometti", moglie di Alessandro Bonometti, pure inserito nella collezione di Luigi Lechi. La materia magra e le tipiche scontornature scure lungo i profili della figura, suggeriscono una datazione tra il terzo e il quarto decennio del Settecento, in promissimità del "Ritratto del parroco di Breno Giulio Cattaneo", datato 1732, come conferma la tipologia spoglia ed essenziale dei due ritratti, privi di ogni orpello esornativo. (Notizie storico-critiche relative al progetto di catalogazione dell'anno 2005).

Il personaggio è identificato in Alessandro Bonometti. Decifrando le poche parole della lettera posta nella mano dell'effigiato, si deduce il suo
nome e la sua professione notarile. In effetti presso l'Archivio di Stato di Brescia, sono conservati gli atti rogati da Alessandro Bonometti a Breno (Brescia) tra il 1721 e il 1772. Resta sconosciuto il nome della moglie, il cui ritratto costituisce il pendant dell'opera (Museo Lechi, Montichiari, Inv. MLM44). Tali informazioni ribadiscono il forte legame tra il milanese Ceruti e la Valle Camonica, dove risiedevano molti dei suoi committenti. La coppia dei coniugi Bonometti documenta, all'interno della ritrattistica di Pitocchetto, la ricerca di un linguaggio disadorno, semplice e asciutto nella rappresentazione dei personaggi raffigurati. I due dipinti sono stati acquistati da Luigi Lechi nel 1967. (Notizie storico-critiche relative al progetto di aggiornamento di catalogazione del 2013-2014).

Collezione: Collezione privata Luigi e Piero Lechi

Collocazione

Montichiari (BS), Sistema Museale Montichiari Musei. Museo Lechi