San Girolamo
Chiulinovich Giorgio detto Schiavone
Descrizione
Denominazione: Polittico con Sant'Alessio e San Gerolamo
Autore: Chiulinovich Giorgio detto Schiavone (1436 ca./ 1504)
Cronologia: ca. 1458 - ca. 1460
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tavola / pittura a tempera; oro
Misure: 40.4 cm x 118.7 cm
Notizie storico-critiche: Si tratta dello scomparto laterale inferiore sinistro del Polittico con Sant'Alessio e San Gerolamo. All'Accademia Carrara di Bergamo è conservato anche lo scomparto laterale inferiore destro raffigurante Sant'Alessio (num. inv. 81LC00159). Entrambi furono acquistati da Lochis probabilmente da Giuseppe Beltramelli di Cremona come opere di Mantegna. L'opera, a destinazione pubblica, è citata nel 1858 da G. Lochis ("Del suddetto [Andrea Mantegna]. Due quadri sotto lo stesso numero esprimenti l'uno sant'Alessio, l'altro san Girolamo, figure intiere con fondo di paesaggio ed in alto dei festoni di fiori e frutta; questi due quadri sono dipinti nella stessa identica maniera di quelli celeberrimi di Andrea Mantegna esistenti nella chiesa di San Zeno di Verona. Dipinti in tavola...") e nel 1864 da G. Morelli ("Non sono del Mantegna. Sono di ... Zoppo val. 30. Ristaurati"). La tavola al verso è stata riquadrata in tre parti. La cornice novecentesca è in legno modanato dipinto e dorato. Non è stata inserita la stima inventariale del 1866 perchè comprensiva dell'altro scomparto laterale. Il manufatto in esame venne segnalato per un restauro da Pietro Agliardi e Giuseppe Fumagalli nel 1869 e da Mauro Pelliccioli nel 1961. La datazione al 1458-1460 circa è avanzata da G. Valagussa in "I grandi veneti ...", 2010.
Collezione: Fondo Lochis
Collocazione
Bergamo (BG), Accademia Carrara - Museo
Credits
Compilazione: Trichies, Silvia (1997)
Aggiornamento: Civai, Alessandra (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/C0050-00505/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).