Lapidazione di Santo Stefano

Bembo Gian Francesco detto Bembino

Lapidazione di Santo Stefano

Descrizione

Denominazione: Pala di Santo Stefano

Autore: Bembo Gian Francesco detto Bembino (1460 ca./ 1536)

Cronologia: 1520 - 1525

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tavola/ pittura a olio

Misure: 32,5 cm x 22,9 cm

Notizie storico-critiche: Opera sacra a destinazione pubblica. Si tratta della predella destra della Pala di Santo Stefano attribuita a G. F. Bembo detto Bembino. Le altre tavole raffigurano una Madonna con Bambino e Santo Stefano (Cremona, Museo Civico, num. inv. 1280), una Testa di Santo (Gazzada, Raccolta Cagnola), la Predica di Santo Stefano (Bergamo, Accademia Carrara, num. inv. 81LC00032) e l'Espulsione di Santo Stefano dalla sinagoga (Bergamo, Accademia Carrara, num. inv. 81LC00033). Il supporto è in legno d'abete. La provenienza della pala dalla chiesa conventuale di Santo Stefano a Bergamo e quindi dalla chiesa di San Bartolomeo, sostenuta dagli studiosi a partire da Corrado Ricci (1912), è stata definitivamente smentita da Franco Moro nel 1986.

Collezione: Fondo Lochis

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara - Museo

Credits

Compilazione: Trichies, Silvia (1998)

Aggiornamento: Civai, Alessandra (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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