Paesaggio marino

Fanesi Bruno

Descrizione

Autore: Fanesi Bruno (1915/), autore

Cronologia: 1971

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: pastelli su carta

Misure: 470 mm x 335 mm

Descrizione: mare; sfumature viola creano la linea d'orizzonte che lo separa dal cielo, dello stesso colore azzurro con striature giallo chiaro; al centro la stesura del colore crea degli spruzzi di onde; la superficie della carta è interamente utilizzata

Notizie storico-critiche: Quello del paesaggio marino è uno dei soggetti privilegiati dall'artista anconetano, accanto alla raffigurazione di gabbiani in volo e di nudi femminili.
Con più esattezza è a partire dal 1969, anno in cui Fanesi si trasferisce a Milano, che tali soggetti entrano in maniera prevalente nelle sue opere, dopo il superamento di un'iniziale fase "realista", l'attraversamento di un'esperienza astratta (1960-'61) ed una successiva ricerca sul movimento con temi quali ciclisti in corsa, lottatori di judo, voli dell'uomo nello spazio (Bellinelli 1973).
Proprio nella metropoli lombarda dunque esplodono, quando sono lontani dagli occhi, i paesaggi della terra marchigiana e in generale i temi legati alla natura.
E' a questo primo periodo milanese che risale l'esecuzione del disegno in esame (forse la "M" segnata accanto alla firma significa proprio "Milano").
La data coincide con il primo degli articoli dedicati all'artista da Davide Lajolo (Lajolo 1971).
E' dunque probabile che l'opera sia stata donata allo scrittore in quell'occasione, a ringraziamento della pubblicazione dell'articolo su "Giorni Vie Nuove", settimanale di cui Lajolo allora era direttore (1969-1978).
Il disegno di Fanesi rivela il passaggio dell'artista attraverso una fase astratto-informale, per via dell'uso sfumato del colore e della voluta mancanza di una definizione degli spazi e degli elementi rappresentati, fusi in un'immagine in cui tutto viene amalgamato dalla luce. Fanesi ottiene in tal modo il risultato di rappresentare non un paesaggio immobile bensì un mare dalle acque in moto perenne.

Collocazione

Milano (MI), Fondazione Davide Lajolo