DAVID CON LA TESTA DI GOLIA

Pippi Giulio detto Giulio Romano; Primaticcio Francesco (attr.)

DAVID CON LA TESTA DI GOLIA

Descrizione

Autore: Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499 ca./ 1546), ideatore / esecutore; Primaticcio Francesco (attr.) (1504/ 1570), esecutore

Cronologia: ca. 1527 - ca. 1528

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: stucco; stucco a stampo

Misure: 0,60 m x 1,02 m

Notizie storico-critiche: Lo spazio romboidale di questo lacunare è abitato dalla figura di David. L'eroe biblico siede su uno scranno tenendo un piede sulla testa mozzata di Golia. Con la mano destra, posata sul ginocchio corrispondente, David tiene la fionda, mentre con la sinistra regge una grande sciabola. Il gomito sinistro è appoggiato a una corazza, posta dietro lo scranno.
Per l'accentuato slancio del corpo e delle membra, per la freschezza con la quale il gesto della figura viene colto e per la maniera disinvolta con la quale i dettagli si inseriscono nella composizione del rilievo, Ugo Bazzotti (Primaticcio. Un bolognese alla corte di Francia, 2005, p. 70), ravvisa in questo lacunare la mano di Francesco Primaticcio. La figura non sembra dipendere da alcun modello, connotandosi quindi come un'invenzione creata ex novo.
Amedeo Belluzzi (1998) assegna a questo rilievo in stucco il numero 187.
La cornice che delimita lo spazio della losanga è decorata con un kymation ionico, ed è stata eseguita per prima, a mezzo di stampo. All'interno dello scomparto è stata poi stesa la malta di fondo, sulla quale è stato riportato il disegno del rilievo. Sulla base di questo è stata poi modellata in loco la figura, realizzata su di un'anima in chiodi di ferro, conficcati nella muratura in laterizio della volta.
Tanto la cornice quanto la figurazione sono eseguite in due strati: uno sottostante più leggero, poroso e grigio rosato, ed uno superficiale più chiaro e compatto. La finitura originale prevedeva uno scialbo a calce di cui sono rimaste poche tracce. L'azzurro del fondo del lacunare è di restauro, ma ripropone l'originale cromia cinquecentesca.

Collocazione

Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te

Credits

Compilazione: Bonoldi, Lorenzo (2008)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2010)

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