FINTE NICCHIE CON STATUE
Pippi Giulio detto Giulio Romano; Pagni Benedetto (attr.); Rinaldo Mantovano (attr.)
Descrizione
Autore: Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499 ca./ 1546), ideatore / esecutore; Pagni Benedetto (attr.) (1504/ 1578); Rinaldo Mantovano (attr.) (/ ante 1546)
Cronologia: ca. 1526 - ca. 1528post 1787 - ante 1900
Tipologia: pertinenze decorative
Materia e tecnica: affresco; affresco finito a secco
Misure: 184 cm x 362 cm
Notizie storico-critiche: Il disegno della finta intelaiatura architettonica dipinta sulle pareti della Sala dei Cavalli, contempla la presenza di cinque nicchie ospitanti statue di altrettante divinità olimpiche. Due nicchie si trovano sulla parete ovest, due sulla est e una sulla sud. Le divinità in esse raffigurate sono: Venere e Marte (parete ovest), Giove e Giunone (parete est) e infine Vulcano (parete sud). La parte superiore di ciascuna nicchia ha l'aspetto di una conchiglia, inserita in un arco. Ai lati di questo due specchiature in finto marmo. Le nicchie sono attraversate dal cornicione modanato che corre a mezza altezza per tutto il perimetro Sala e che, illusionisticamente, gira lungo la loro curvatura interna.
Le tecniche di riporto del disegno utilizzate sono: incisioni dirette nelle arcate che inquadrano le nicchie; incisioni indirette (talvolta rinforzate con incisioni dirette) per gli elementi della valva delle conchiglie; incisioni indirette da cartone per quanto concerne le statue. Solo nella nicchia con Venere sulla parete Ovest (probabilmente la prima a essere eseguita) si risconta l'uso di spolvero.
Collocazione
Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te
Credits
Compilazione: Bonoldi, Lorenzo (2011)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0210-00265/
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