Ritratti gonzagheschi e putti reggistemma

Fancelli, Luca (bottega)

Ritratti gonzagheschi e putti reggistemma

Descrizione

Denominazione: Fregio di camino con ritratti gonzagheschi e putti reggistemma.

Autore: Fancelli, Luca (bottega) (1430-1495), ideatore

Cronologia: post 1463 - ante 1478

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo bianco italico; marmo/ pittura; marmo/ doratura

Misure: 180 cm x 34 cm (intero)

Descrizione: Fregio (di camino?) con ritratti gonzagheschi e putti reggistemma.
Tre pezzi di marmo carrarese con bassorilievo raffigurante quattro bambini reggenti lo stemma Gonzaga; e quattro teste, due di uomo e due di donna, probabilmente ritratti di principi e principesse Gonzaga

Notizie storico-critiche: Nel redigere la sua "Relazione intorno ai monumenti pervenuti al civico museo in Mantova nell'anno 1865", Attilio Portioli ricorda che il pezzo si trovava "già da tempo nel Civico Museo", dichiarando di non conoscere la provenienza specifica dell'Opera. Nel contempo, tuttavia, il Portioli riporta anche numerose notizie sul pezzo, riprendendole dal d'Arco (1859), che lasciano supporre una provenienza del pezzo dal Castello Gonzaghesco di Revere. Sulla base del confronto con altri esempi di fregi simili, perlopiù di ambito urbinate, si suppone che il fregio fosse in origine la decorazione di un architrave di camino. Per quanto concerne le due coppie di teste accollate, sui due elementi laterali, la loro identificazione con personaggi di casa Gonzaga è supportata dalla presenza di imprese e motti legati al casato (il motto "amomos" ricamato sul copricapo della figura femminile di sinistra e le imprese del sole raggiato e della tortorina sull'elmo del personaggio maschile di destra). Il motivo dei putti che reggono lo stemma sembra essere desunto da modelli scultorei romani, nello specifico sarcofagi con putti reggenti clipeo con effige del defunto.
Il rilievo in passato attribuito alla scuola di Donatello (Venturi 1908) e all'Amadeo (Ozzola), viene oggi concordemente assegnato dalla critica a Luca Fancelli.
Si segnala che lo stemma che compare al centro, rappresenta una versione semplificata dello stemma marchionale gonzaghesco, in quanto non compaiono i leoni di Boemia.

Consegnata in deposito dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale il 17 marzo 1915.

Collocazione

Mantova (MN), Museo di Palazzo Ducale

Credits

Compilazione: Bonoldi, Lorenzo (2013)

Aggiornamento: Benini, Monica (2020)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).