Uomini muro

Brindisi, Remo

Uomini muro

Descrizione

Identificazione: Elementi segnici neri, nei quali è possibile identificare stilizzate figure umane, strutturati in una sequenza rastremantesi verso l'alto Sfondo grigio-azzurro

Autore: Brindisi, Remo (1918-1996), esecutore

Cronologia: post 1958

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: tempera su carta

Misure: 32 x 44

Notizie storico-critiche: Il disegno fa parte della serie "Storia ddl Fascismo". Per gli altri disegni presenti nella collezione della Galleria civica d'Arte Contemporanea di Suzzara, vedere schede 77/78/79
L'opera venne donata in occasione della personale del 1983.
L'opera, come le altre della serie , presenti nella collezione, si situa nella fase della produzione di opere antifsciste dell'artista, collocabile dopo le liriche evocazioni del mondo pastorale abruzzese, allorchè la sua espressione si volge verso una eccitata, emblematica cronaca figurata della condizione umana nella vita civile dell'epoca, che coincide con l'assunzione di modi gestuali e di violenze para-informali, giustificati peraltro dalla coscienza e dal patetico giudizio sulla realtà esistenziale.
Nacque il 25 aprile del 1918 a Roma. Studiò a Pescara, a l'Aquila, a Roma e frequentò la Scuola d'Arte di Urbino; compì viaggi di studio a Firenze, Parigi e Venezia, sino a trasferirsi stabilmente a Milano. Amante dell'arte e della cultura ha costituito un museo d'arte moderna a Lido di Spina ove sono raccolte opere dei maggiori artisti contemporanei d'ogni
nazione. Nelle opere giovanili fu particolarmente descrittivo e lirico, è un grande pittore ispirato all'impegno politico e civile, si richiama all'espressionismo con chiari intendimenti informali, la sua pittura utilizzò caratteri espressionisti nell'ambito della Nuova Figurazione. Ha conseguito importanti riconoscimenti a Milano alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma in diverse edizioni, alla mostra d'arte italiano al Cairo, alla Biennale di San Paolo del Brasile, alla mostra internazionale del secondo Novecento a Parigi ai Musei d'Arte Moderna di Trieste a Palermo. E' stato Presidente della Triennale di Milano. Ha dipinto grandi opere a carattere ciclico e a tema sociale e politico, di grande vigore il ciclo Storia del Fascismo (1957-62 ). Ha allestito grandi pannelli per scenografie sino a recenti opere per l'Arena di Verona. Dipinge prevalentemente figure,volti e paesaggi, tra i temi più noti possiamo ricordare: "Venezie"; gli"Oppositori" e i "Pastorelli".

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, E. (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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