Enea col padre Anchise e altre figure
Sanzio, Raffaello; Giulio Romano
Descrizione
Denominazione: Enea col padre Anchise
Autore: Sanzio, Raffaello (1483-1520), inventore; Giulio Romano (1499 ca.-1546), inventore
Ambito culturale: ambito Italia centrale
Cronologia: post 1550 - ante 1599
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / penna e inchiostro bruno
Misure: 220 mm x 205 mm (intero)
Descrizione: Il foglio raffigura Enea, Anchise e il figlio Ascanio in fuga da Troia in fiamme.
Enea, come vuole la consueta iconografia, porta l'anziano padre sulle spalle, il bambino si trova al fianco del padre.
Il disegno di estrema precisione riesce a ben differenziare l'età dei protagonisti specie nelle fattezze dei volti. Un volto morbido e più tondeggiante per il bambino, più maturo e tirato quello dell'adulto e rugoso e cadente quello dell'anziano.
Notizie storico-critiche: L' episodio è descritto nel secondo libro dell'Eneide di Virgilio "Detto così, distendo sulle larghe spalle e sul collo reclino una coperta, la pelle d'un fulvo leone, e mi sottopongo al peso; alla destra mi si stringe il piccolo Iulo, e segue il padre con passi ineguali" (Eneide II 721-724).
Il disegno, di buona fattura, è una copia da "L' incendio di Borgo" un affresco (circa 670x500 cm) di Raffaello e aiuti, databile al 1514 situato in una delle Stanze Vaticane. Gli impegni di Raffaello resero sempre più necessaria la presenza degli aiuti tra cui spiccavano Giulio Romano, Giovan Francesco Penni e Giovanni da Udine.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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