Veduta della Laguna di Venezia con la Dogana da Mar

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1869/05/10

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano/ matita

Misure: 217 mm x 160 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera, a matita, su carta a mano. Raffigura una veduta della laguna di Venezia ripresa dalla sponda della Basilica di San Marco, nel punto in cui il Canal Grande si allarga. Una ridotta porzione di edificio, sulla sinistra, fa da quinta per tutta l'altezza del foglio; si apre quindi la laguna costellata da tre gondole con passeggeri, raffigurate in secondo piano e in lontananza e da due velieri, uno visibile in parte sulla destra e l'altro sullo sfondo. Di mezzo, a destra, è delineata l'estremità della zona chiamata Punta della Dogana, ovvero la punta su cui si eleva l'edificio seicentesco, parte del complesso della Dogana da Mar, la dogana che controllava le merci che arrivavano via mare, in posizione centrale tra il bacino di San Marco, la Giudecca e il Canal Grande. La punta si presenta come una torre a controllo delle vie d'acqua: si apre al piano terra con un porticato su colonne ed è collegato a destra al complesso a campate dei magazzini aperto da archi a tutto sesto. La base è sovrastata da un corpo quadrato di pianta più ridotta con grandi finestre e da un altro più piccolo che sostiene la Palla d'Oro, una sfera retta da Atlanti. Davanti all'edificio sono presenti tre persone in piedi. All'orizzonte profili di edifici sull'isola della Giudecca.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Il Greppi segnala in nota sul recto del foglio il suo soggiorno presso l'Hotel Barbesi a Venezia: si tratta di un albergo aperto proprio nel 1869 e divenuto nel 1881 Hotel Britannia, luogo a cui è legata la storia della città e la storia della nascita di uno dei locali storici più famosi, l'Harry's Bar di Giuseppe Cipriani.

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi