Alzato posteriore

Boito, Camillo

Alzato posteriore

Descrizione

Identificazione: Ospedale di Gallarate: alzato posteriore

Autore: Boito, Camillo (1836-1914)

Cronologia: post 1869

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: cartone telato; carta da lucido/ tecniche miste

Misure: 82 cm x 57 cm (intero)

Notizie storico-critiche: Il disegno autografo del Boito appartiene ad una serie di dieci tavole progettuali realizzate per l'edificazione della allora nuova sede dell'Ospedale Sant'Antonio Abate di Gallarate, di cui solamente sette sono conservate presso l'Archivio dell'Ospedale
vole, indi per cui tre risultano mancanti).
Camillo Boito, ordinario di Architettura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, venne scelto dall'Amministrazione della Cause Pie forse perchè aveva già operato a Gallarate alla cappella funeraria della famiglia Ponti nel 1865 e alla facciata della parrocchiale.

re di quello che a tutt'oggi è il corpo più antico del nosocomio, identificato per l'appunto "il Boito".
L'impianto, previsto a due piani, è caratterizzato da una sequenza modulare di archi (a tutto sesto al piano terra e a sesto ribassato al primo piano), elementi che contraddistinguono anche la decorazione (trifore e archetti in corrispondenza degli sgocciolatoi) contrapposta al linearismo significativamente marcato dall'alternanza dei materiali costruttivi (mattoni e pietra bianca), e dal frontone prevalentemente piatto, che si interrompe solo nelle terminazioni dei due lati corti.
Sembra di rivivere una moderna versione del romanico lombardo, caratterizzato dal colore rosso dei mattoni, dal continuo susseguirsi di archi, dal richiamo agli stessi archetti pensili della Basilica Ambrosiana.
Nella parte inferiore, il secondo disegno mostra una sezione della cappella al primo piano piano, ma soprattutto permette di conoscere la strutturazione della decorazione del lati corti, i quali nel disegno soprastante potevano risultare un tutt'uno con il corpo principale. Ma nella resa delle ombre, il Boito lascia intuire la tridimensionalità della struttura, replicando comunque il modulo di partenza.
Lo spaccato della cappella, infine, mette in risalto le qualità e il gusto del Boito evidenziando la pulizia formale della decorazione (e la maestria nel rendere sulla carta l'idea progettuale). Purtroppo però proprio questo locale è stato nel corso dell'ultimo secolo sacrificato nell'originaria funzione e trasformato in biblioteca.

Collocazione

Provincia di Varese

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. della Valle Olona

Credits

Compilazione: Marcora, Lisa (2009)

Aggiornamento: Marcora, Lisa (2010)

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