Angioletti e putti

Teosa, Giuseppe

Angioletti e putti

Descrizione

Autore: Teosa, Giuseppe (1758 -1848), pittore

Cronologia: post 1794

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: intonaco/ pittura a fresco

Notizie storico-critiche: Nel 1782 muore Vincenzo Averoldi, ultimo erede in linea diretta maschile del casato Averoldi che aveva fondato e fatto costruire il palazzo di via Moretto e contrada Santa Croce a metà del XVI secolo. L'edificio e tutto il suo ricco contenuto passano per via ereditaria femminile (da Barbara Averoldi, sorella di Vincenzo sposata con Ferdinando Chizzola, del ramo di Erbusco) a Giuseppe e Faustino Chizzola. Assumendo anche il cognome Averoldi, i due fratelli si stabiliscono nel palazzo bresciano e avviano importanti lavori di ammodernamento e ristrutturazione del palazzo documentati dal 1787/88 fino alla fine degli anni Novanta del Settecento. Questo intervento edilizio coinvolge anche la galleria rivolta verso il cortile d'onore la cui decorazione pittorica è affidata a Giuseppe Teosa. L'artista, nell'ottobre del 1794, riceve un pagamento per "tre medaglie fatte nella galleria", una delle quale potrebbe essere identificata con l'affresco dal profilo polilobato oggetto della schedatura.

Collocazione

Brescia (BS), Palazzo Averoldi

Credits

Compilazione: Pernis, Mirka (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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