Percorso breve (mezza giornata)

*Tratto*: Cernobbio-Acquaseria *Modalità di spostamento*: auto/ corriera/ bicicletta lungo la via Regina *Tappe*: * Villa Bernasconi, Cernobbio; _liberty_ * Villa Allamel, Cernobbio; _eclettismo_ * Villa Pizzo, Cernobbio; _eclettismo_ * Villa Silvestri, Tremezzo; _razionalismo_ * Sede A.M.I.L.A., Tremezzo; _razionalismo_ * Villa Petra, Griante (Cadenabbia); _neorococò e liberty_ * Villa Maresi, Griante; _gotico inglese_ * Villa La Gaeta, San Siro (Acquaseria); _neomedioevo_ Per una piacevole passeggiata che impegni non più di mezza giornata, proponiamo una breve carrellata di ville dalle svariate tipologie architettoniche, partendo dalla città di Cernobbio. La località è raggiungibile grazie alle agevoli strade di collegamento sia dall’autostrada A9 Milano laghi che dalla strada statale Regina, da Como dista circa 4 chilometri. Percorrendo il rettilineo che conduce al centro, prima della rotonda caratterizzata da una moderna fontana, a sinistra si erge il cancello tipicamente liberty della "villa Bernasconi":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00237/, mirabile esempio di Art Nouveau sul nostro lago. La villa, di proprietà del Comune, è visitabile in occasione di eventi culturali. Proseguendo verso nord, scendendo verso “la riva”, lo sbocco di Cernobbio a lago, e girando a sinistra verso la chiesa di San Vincenzo di piazza Tolomeo Gallio, la "villa Allamel":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00238/, in stile eclettico, lascia intravedere le finestre e la bella tettoia liberty in ferro battuto e vetro. La migliore posizione per ammirarne il prospetto è dal lago; la proprietà è privata ma saltuariamente, in occasione di concerti estivi, si può accedere al giardino. Costeggiando il lago sempre verso nord, alla fine del promontorio che racchiude villa D’Este si raggiunge la "villa Pizzo":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO260-00252/. Il complesso dal carattere eclettico è costituito da corpi distinti che ne rivelano l’antica destinazione agricola. Il prospetto è caratterizzato dalla grande darsena costruita nell’800 con la sovrastante terrazza ed è chiaramente visibile dal lago; dalla strada si ammira soltanto il maestoso cancello. La villa di proprietà privata è visitabile su appuntamento. Con l’automobile, la corriera od anche in bicicletta la passeggiata prosegue più velocemente lungo la sponda occidentale del Lario, verso nord, per raggiungere dopo circa 20 minuti il Comune di Tremezzo. Altre due ville meritano la nostra attenzione, pur essendo, e a torto, poco conosciute al grande pubblico per la loro tipologia razionalista, più spoglia ed essenziale rispetto alle maestose ville sette-ottocentesche che anche qui hanno luogo: "villa Silvestri":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3m080-00003/, sulla strada statale Regina, al numero 47 in frazione Portezza e la "sede A.M.I.L.A.":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3m080-00002/ dell'Associazione Motonautica Italiana Lario sulla stessa strada, al numero 19 in frazione Bolvedro. Entrambe sono state costruite dall’architetto Pietro Lingeri alla fine degli anni ’20 del XX secolo. La modernità sul lago si coniuga in un susseguirsi di stili; da un balzo in avanti nel tempo con le strutture razionaliste si ritorna indietro di 50 anni se si ammirano "villa Petra":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1q030-00023/, in stile neorococò e liberty, e "villa Maresi":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO250-00322/ in stile gotico inglese, entrambe a Griante-Cadenabbia e di proprietà privata. L’itinerario si conclude con un mirabile esempio di stile eclettico nella "villa La Gaeta":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1q030-00029/ di S. Abbondio Acquaseria, degli architetti Gino e Adolfo Coppedè del 1921, un castello medievale e rinascimentale insieme, con commistioni liberty.

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