L'articolo di presentazione indirizzato Ai lettori, firmato "La Direzione" e pubblicato in apertura ai numeri 2, 3 e 4, dopo avere premesso che nel primo numero si è omesso il programma "per non incorrere nel solito modo di réclame, così prosegue: "Il nostro lavoro è ispirato alla più schietta sincerità di ricerche e di sollecitudini, per riuscire a dare una rivista che soddisfi a tutte le esigenze, ad assicurare un notiziario preciso sul movimento del personale che si rinnova in ogni circostanza così nelle pubbliche amministrazioni come nelle ditte private. Sin oggi riviste analoghe hanno provveduto esclusivamente al semplice avviso di concorsi presso i pubblici uffici; noi invece tenendoci informati, in una sfera più larga, delle necessità commerciali, saremo in grado di fornire a tempo debito notizie su posti che si renderebbero vacanti anche presso le aziende private".

Il «Bollettino» si divide in varie rubriche: "Personale ufficio" (contabili, corrispondenti, ragionieri, dattilografi, stenografi, segretari diversi"; "Personale fiducia" (amministratori, direttori, gerenti, magazzinieri, personale servizio, diversi, collocamento con impiego di capitali); "Viaggiatori, produttori, rappresentanti, piazzisti"; "Vari" (insegnanti, medici, farmacisti, tecnici); "Scuole e lezioni".

F. Pe.

Raccolte: MI120: 1912.

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