3. Acque e monti

Sottotitolo Guida annuario degli alberghi climatici, balneari e di villeggiatura poi Guida - annuario degli alberghi climatici, balneari e di villeggiatura d’Italia, Svizzera italiana e Trentino poi Guida - annuario degli alberghi italiani di soggiorno climatico e balneario.
Luogo Milano.
Durata 1906 (a. I. n. 1) - 1925 (a. XI, n. 11). Non viene pubblicato dal 1915 al 1923.
Periodicità Annuale.
Direttore Giulio Olivieri.
Editore Società editrice di annuari poi Casa editrice L. F. Cogliati.
Stampatore Presso l'editore poi, nel solo 1924 Milano-Varese, Industrie grafiche Amedeo Nicola & C.
Pagine Da 192 a 376.
Formato 17x12 cm.

Nata su iniziativa di Giulio Olivieri, curatore e compilatore della stessa, la guida-annuario si pone come scopo principale quello di "far conoscere agli italiani una parte del loro paese". Considerato che "l’esodo dalle città verso il mare e verso i monti durante la stagione estiva è diventato oramai un fenomeno generale e caratteristico dell’epoca nostra" (Avvertenze, 1906) la pubblicazione mira a "fornire al pubblico, brevemente e oggettivamente, quanto più gli interessa di sapere per la scelta d’ una stazione climatica, balnearia e di villeggiatura" (Prefazione, 1925), superando le lacune delle "guide esistenti […] enormemente trascurate e a volte anche affatto prive di notizie sotto il rispetto della villeggiatura o degli alberghi" (Avvertenze, 1906). Trovano spazio fisso nella pubblicazione, quindi, vari indici, l’uno generale e riepilogativo, nel quale tutte le stazioni climatiche sono indicate per regione e per provincia, l’altro alfabetico, il terzo comprendente in ordine decrescente per altitudine tutti gli alberghi e i ricoveri di montagna, il quarto destinato all’enumerazione di tutte le stazioni climatiche invernali, l’ultimo infine riguardante essenzialmente la parte curativa ed i vari luoghi di trattamento idrico, termale, idroterapico, idropinico ecc. Quest’ultimo indice, redatto da illustri idrologi quali Plinio Schivardi prima e G. S. Vinaj successivamente, fornisce indicazioni terapeutiche circa le diverse proprietà curative delle acque a seconda delle località e delle malattie alle quali possono applicarsi.

Dalla pubblicazione, che si rivolge al ceto medio che con l'accresciuto benessere va progressivamente scoprendo il gusto della vacanza, dirigendosi verso le località delle cure idrotermali ed elioterapiche e partecipando a gite ed escursioni, emerge, qua e là, il richiamo a considerare il turismo come componente non secondaria della vita economica del paese e, nello stesso tempo, a concepire l’industria turistica in funzione di finalità patriottico-nazionali: il richiamo alla conoscenza del paese come fonte di "cosciente amor patrio" rivela il prevalere di un filone ideologico che considera necessario inserire la promozione del turismo in un simile contesto di scopi "nazionali", o almeno sente la necessità di giustificarli in base ad essi. "Ma è pur necessario che nella coscienza nazionale cresca e si faccia sentire la convinzione che il problema, che si collega all’idrologia e alla climatologia, non è esclusivamente medico o scientifico, ma eziandio economico, che si fortifichi la persuasione che quegli elementi di cura, che oggi ancora si ricercano troppe volte altrove, si trovano anche nel nostro paese […]. Se il nostro ceto agiato vorrà aiutare con sentimento di giustizia patriottica i nostri industriali ed i nostri idrologi, anche semplicemente col resistere al pregiudizio vieto di un atavismo antinazionale che non permette di vedere bello ed utile che quanto sorge oltre i confini della patria, anche l’idrologia e la climatologia, come fattori economici importanti, potranno svolgersi e prosperare, rendendo le nostre stazioni capaci di gareggiare, anche per le esteriorità estetiche, colle stazioni estere" (G. S. Vinaj, Prefazione, 1909). La pubblicazione non tralascia di proporre la promozione e il miglioramento del settore alberghiero per la creazione di una moderna organizzazione turistica in Italia. In questo contesto si colloca una continua strisciante polemica con alcuni albergatori, rei di non fornire le indicazioni necessarie per la compilazione della pubblicazione: "Alcuni albergatori pare siano anche poco inclini a rispondere perché non amano pubblicare i loro prezzi, il che vuol forse dire stabilire dei prezzi regolari, che essi non hanno" (Avvertenze, estate 1908-inverno 1908-9).

Nel 1924 la guida riprende le pubblicazioni interrotte nel 1915, considerato che "le attuali condizioni di stabilizzazione dei prezzi rendono finalmente possibile la ripresa d’una pubblicazione come la nostra, in cui i prezzi […] costituiscono una delle indicazioni capitali". Tuttavia, a partire dal 1926, non appare più. Le cause della chiusura rimangono ignote. È possibile ipotizzare un disimpegno o la morte del suo principale animatore, Olivieri, oppure il sorgere di difficoltà economiche, oppure la progressiva disaffezione del pubblico, che può essere stata causata dal nascere e dallo svilupparsi di analoghe iniziative da parte di enti ed istituti di maggiore prestigio come il Touring club italiano ed altri (non va dimenticato che nel 1919 viene creato l’Enit - Ente nazionale italiano per il Turismo).

E. Me.

Raccolte: MI120: 1906-1914; 1924-1925.