326. L'Esploratore

Sottotitolo Giornale di viaggi e geografia commerciale. Corrispondenze-notizie-varietà-illustrazioni-carte geografiche poi Giornale di viaggi e geografia commerciale. Organo ufficiale della Società d’esplorazione commerciale in Africa poi Organo ufficiale della Società d’esplorazione commerciale in Africa poi Giornale di viaggi e geografia commerciale. Organo ufficiale della Società d’esplorazione commerciale in Africa.
Luogo Milano.
Durata Luglio 1877 (a. I, fasc. I) - dicembre 1886 (a. X, fasc XII).
Periodicità Mensile.
Direttore Manfredo Camperio poi E. Parravicino.
Gerente Antonio Briani poi Manfredo Camperio, poi, nessuno
Stampatore Milano Tipografia editrice lombarda di F.Menozzi e C. poi Tipografia Bernardoni di C. Rebeschini e C. poi Alfredo Brigola e C. poi Tip. italiana poi Tip. italiana di G. Ambrosoli poi Tip. P. Bellini e C. poi Stabilimento tipografico Pagnoni.
Pagine Da 32 a 50.
Formato 25x18 cm.
Note Contiene numerose incisioni, carte geografiche, tabelle, disegni.

«L’Esploratore», che viene presentato come una “rassegna di viaggi e geografia commerciale”, risulta composto da “due parti distinte la scientifica e la commerciale” in cui “avviene che la scienza astratta si occupa degli interessi commerciali”, come recita lo statuto della Società di esplorazione commerciale pubblicato nel novembre 1886. Il periodico, fondato dal capitano Manfredo Camperio, tratta, infatti, prevalentemente temi legati alle spedizioni geografiche (Romeo Manzoni, Viaggio di esplorazione nello Yemen, novembre 1877; Cristoforo Negri, Sulla spedizione artica-svedese, agosto 1878), alle esplorazioni scientifiche (Manfredo Camperio, Il viaggio del dott. Junker nell’Africa equatoriale, settembre 1879; Spedizione italiana alla Scioa e in Abissinia: lettere del cav. G. Bianchi e del conte P. Antonelli, maggio 1883), ai resoconti di viaggi attraverso lettere, diari (Viaggio al Yun-Nan del sig. J. Dupuis, dicembre 1877; Viaggi di circunnavigazione della R. Marina italiana, gennaio 1879; Corrispondenza: viaggio di eplorazione a Monbuttù di Junker, giugno 1880), alla botanica e medicina (La filaria medinensis, maggio 1879; Augusto Haggher, Fauna della Guinea olandese, dicembre 1885), agli usi e costumi delle popolazioni locali e la meteorologia (Alcune parole e frasi raccolte dalla lingua dei somali, ottobre 1878; Kassala abitanti-costumi-commercio corrispondenze del Signor Mosconas, febbraio 1882); ma anche argomenti di interesse commerciale inerenti le aree geografiche oggetto di esplorazioni (Africa, Asia, Artide ecc.), l’esistenza di particolari coltivazioni, miniere, prodotti e mercati (La coltivazione del caffè, agosto 1879; Neumann e Spallart, La produzione e il commercio di te, agosto 1880; La palma dattilifera, novembre 1883), le possibilità di importazione (La pesca delle spugne sulle coste di Barberia, novembre 1880; Delle importazioni italiane in Egitto, febbraio 1885), la progettazione e costruzione di nuove strutture e l’apertura di nuovi canali (L’istmo di Darien, agosto 1878; L’istmo di Panama e il canale interoceanico, supplemento luglio-dicembre 1879)

Vengono esaminati nel corso degli anni di pubblicazione dell’«Esploratore» anche altri temi come quello relativo alla presenza dei missionari in terre lontane (Padre Zilocchi, Lettera al direttore dell’Esploratore, febbraio 1879; Attilio Brunialti, I missionari, la geografia ed il commercio, ottobre 1883), la tratta degli schiavi (Penazzi, La via principale della tratta degli schiavi in Egitto, febbraio 1881), notizie di presenze di guerre nelle terre di esplorazione (Guerra nell’Africa centrale, aprile 1879), le conferenze e la letteratura geografica e a partire dal 1880 il problema coloniale italiano (Una nuova fattoria italiana a Suakim, febbraio 1880; Gli interessi italiani nell’Africa orientale, aprile 1884) e la presa di Massaua (La spedizione militare italiana a Massaua, agosto 1885) .

In diversi fascicoli del 1886 si tratta poi in maniera approfondita della strage della spedizione Porro in Africa riportando l’intero resoconto del viaggio (La spedizione Porro in Africa, agosto 1886), la denuncia dei fatti, i diversi necrologi dei partecipanti e le testimonianze di alcuni sopravvissuti.

«L’Esploratore» diviene dal 1881 “organo ufficiale della Società d’esplorazione commerciale in Africa” il cui scopo è quello di “raccogliere, a mezzo di spedizioni esploratrici, notizie positive sugli scambi di merci che possono intervenire fra l’Italia e l’Africa - in ispecie con i paesi Nord-est e di predisporre tutto quanto può agevolare e rendere sicuri regolari e continui rapporti commerciali fra le due regioni studiando all’uopo le vie più opportune e stabilendo stazioni e uffici nei paesi esplorati”. All’interno del periodico vengono riportati numerosi “articoli, corrispondenze, relazioni mensili della Società d’esplorazione commerciale in Africa, illustrazioni, carte geografiche” nonché lo “Statuto della Società d’esplorazione commerciale in Africa”, le assemblee generali annuali, il rendiconto, le attività promosse dalla Società (gite, convegni, mostre, spedizioni) e il discorso di presentazione della Società (Società geografica italiana: discorso di inaugurazione, aprile 1879).

Collaborano al periodico numerosi studiosi, esploratori, militari, ingegneri, biologi - italiani e stranieri - come Giuseppe Vigoni, dott. Enrico Besana, ing. Giulio Adamoli, Antonio Cecchi, Renzo Manzoni, Manfredo Camperio, Cristoforo Negri, il conte Savorgnan di Brazzà, G. Sarfatti, F. De Roberto, G. Messedaglia, Attilio Brunialti, Paul F.A. Ascherson, Ugolino Ugolini Bargioni, Gaetano Sangiorgio, Luigi Negri, Augusto Hagger. Si segnalano poi, in particolare, le corrispondenze di alcuni esploratori stranieri come Georg August Schweinfurth, De Ujfaluy, Kraff, K. Johnston.

Ogni fascicolo contiene l’indice delle incisioni e delle carte in esso contenute.

C. Ca.

Raccolte: MI120: 1877-1886.