373. Gazzetta di Crema

Sottotitolo Giornale ebdomadario politico-amministrativo-commerciale-agricolo.
Luogo Crema.
Durata 7 gennaio 1882* (a. XII, n. 1) - 20 luglio 1882 (a. XII, n. 30*).
Periodicità Settimanale.
Gerente Luigi Giani.
Stampatore Crema, Tip. del commercio di Ferrè Francesco.
Pagine 4.
Formato 38x28 cm.

Accanto ai commenti politici e alle notizie di cronaca locale, il periodico pubblica numerosi articoli sull'economia e sui trasporti nel circondario. L'attenzione per questi temi, insolita nella stampa locale dell'epoca, risponde a precisi interessi della direzione, così enunciati: "Noi vogliamo occuparci di tutte quelle istituzioni che [...] per l'influenza morale e materiale che esercitano, vivamente interessano il benessere delle popolazioni nostre, quali sono le società operaie, la banca popolare e i grandi stabilimenti commerciali che già sorgono o venissero in seguito a fondarsi nel nostro territorio [...] Noi vogliamo che agli interessi commerciali e agricoli del nostro territorio si aprano nuove comunicazioni e si rechino alle attuali quei miglioramenti che sono un'esigenza dei nuovi bisogni: e combatteremo quei falsi sentimenti di grettezza che troppo spesso nascondono, colle apparenze di una malintesa economia, un'avversione alle novità irragionevole [...] Dei progressi dell'agricoltura, di questa precipua fonte della prosperità e ricchezza del nostro territorio noi ci interesseremo vivamente: sia rendendo di pubblica ragione gli atti più importanti del locale Comizio: sia incoraggiando, per quanto sta in noi, tutte quelle iniziative che sorgessero a favorirla (I nostri intendimenti, 7 gennaio 1882).

Compaiono così scritti sui mulini, sulla bachicoltura e sulla riforma delle opere di carità, notizie di conferenze agrarie, le deliberazioni della locale Cassa di risparmio, progetti di canali e rubriche di igiene pubblica e salute nei luoghi di lavoro come le industrie. Alcuni articoli sono ripresi da "Gli Interessi cremonesi".

Unico foglio della zona d'impostazione liberale moderata, si pone come avversario degli altri giornali politici locali, quali il "Corriere di Crema" e "Gli interessi cremaschi". All'inizio del 1882 la direzione ammette che la testata ha attraversato un periodo di grave crisi ("accennava ad impallidire, tanto da far vaticinare il suo prossimo tramonto"). comunque superato.

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1882.