395. Giornale della Camera di commercio ed arti della provincia di Pavia

Luogo Pavia.
Durata 30 giugno 1863 (s.a., n. 1*) - 20 settembre 1864 (s.a., n. 18*). Un "sopraggiunto ostacolo" ne ritarda l'uscita dopo il "primo foglio" (numero di prova?). Ne è uscito un numero di saggio.
Periodicità Quindicinale.
Direttore Giacomo Bassini poi Paolo Sartirana poi Giovanni Ferraris.
Gerente Antonio Gabaglio.
Editore [Camera di commercio ed arti di Pavia].
Stampatore Pavia, Tip. in ditta eredi Bizzoni poi Tip. dei Fratelli Fusi.
Pagine Da 4 a 16.
Formato 30x23 cm.
Note Contiene numerose tabelle. Pubblica supplementi.

La Camera di commercio pavese annuncia in questi termini l'iniziativa della pubblicazione, che segue ad una analoga fortunata: "Una rassegna periodica, che sia l'espressione più esplicativa e più completa del movimento che il multiforme esercizio dei traffici viene operando in questa città e provincia non sarà per riuscire malgradita a chi per avventura conosca l'intimo nesso della vita industriale e mercantile di un popolo colla sua vita intellettuale, morale, politica" (30 giugno 1863). Per questo la Camera di commercio pavese "riprende l'interrotta pubblicazione del suo periodico": in esso "oltre all'inserzione dei protocolli e dei programmi delle sue sedute pubblicherà possibilmente […] quegli atti e quelle notizie che possono interessare effettivamente il commercio e l'industria - quali sarebbero la rivista dei fatti più notevoli delle altre Camere, il movimento delle ditte commerciali ed industriali della provincia, gli avvisi di aprimento di concorso dei commercianti, gli articoli ufficiali concernenti in genere gli interessi commerciali e industriali, le leggi pubblicate per la provincia, le comunicazioni delle principali autorità della città e provincia […] in quanto possono essere utili al ceto mercantile, i corsi settimanali dei cambj e degli effetti pubblici, e infine i prezzi delle granaglie e d'altri generi debitamente notificati [sui mercati di Pavia, Mortara, Voghera, Vigevano e Stradella]". Il giornale "s'invia gratis ai principali Comuni della provincia, alle Camere di commercio del Regno e in generale a tutti quei corpi morali che si degneranno di assumere questo periodico ad organo dei loro atti ufficiali" (dalla testata).

Si segnalano gli articoli: Il credito fondiario (a firma D., forse il segretario della Camera, G. Dell'Era, 30 giugno 1863 e a firma A.G., cioè il gerente Antonio Gabaglio, 14 luglio 1863), Il monte agrario italiano (A.G., 17 ottobre 1863), Il ponte di barche a Becca (D., 5 agosto 1863), L'istmo di Suez (A.G., 20 agosto 1863), Ferrovia Voghera-Pavia (1° aprile 1864), Di alcune mutilazioni fatte all'Università di Pavia (C[anonico] Terenzio, supplemento al numero del 5 ottobre 1863) e Su la conservazione e integrità dell'Università di Pavia (id., 3 novembre 1863) che arricchiscono di contenuti e di interesse la rassegna di atti, tariffe e concorsi.

In seguito il foglio apre una "Rivista dei fatti economici ed amministrativi della quindicina" e ripartisce la materia tra atti ufficiali e non.

A. Ac.

Raccolte: PV003: 1863-1864.