Modesta rivista specializzata senz'altro scopo che "far conoscere a tutti i negozianti e rivenditori dell'arte di Galileo Galilei i progressi dell'industria e guidarli sulla retta via della propria professione [...] In essa noi tratteremo sulle nuove invenzioni, sul valore delle pietre preziosi, sul sviluppo e crisa [sic] dell'industria, sul commercio di essa, sui fallimenti, sul prezzo dei mercati dell'oro e argento" (Ai sigg. negozianti orologiai, 1° marzo 1909). Si sarebbero associati 2.142 abbonati (Ai sigg. abbonati, 15 marzo), cifra che altrove è però fissata in 3.142 (Egregi sig. adesionisti e lettori, 1 aprile). Gli articoli, tutti assai brevi e anonimi, trattano del mercato dei preziosi, dello stato dell'industria d'orologeria in Italia, Francia, Svizzera e in Germania, dei congressi delle società di fabbricanti e delle esposizioni del settore. Con il quarto n. il giornale annuncia novità nella direzione come nella redazione, della quale fa ora parte "uno speciale personale tecnico" (La nuova Direzione agli egregi inserzionisti e lettori, 1° maggio).

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1909.

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