431. L'Impresa moderna

Sottotitolo Rivista dei sistemi di organizzazione commerciale poi Rivista pratica dei sistemi di organizzazione commerciale poi Rivista pratica dei sistemi moderni di organizzazione commerciale e pubblicità poi nessuno, poi Rivista pratica dei sistemi moderni di organizzazione commerciale e di pubblicità poi Organo ufficiale della Federazione nazionale pubblicitaria fra tecnici, specialisti e utenti.
Luogo Milano.
Durata 15 gennaio 1912 (a. I, n. 1) - maggio-giugno 1923 (a. XII, n. 5-6).
Periodicità Mensile.
Direttore Nessuno, poi Giuseppe Jona poi Emilio Grego.
Gerente Gino Bianco poi Giulio Bertolini poi nessuno, poi Giovanni Bertola.
Editore U. Marucelli & Co. poi Casa Editrice «L'Impresa moderna»
Stampatore Milano, Tip. Lit. editrice U. Marucelli & Co. poi Officine grafiche de l'«Impresa moderna» poi Tipografia de l'«Impresa moderna».
Pagine Da 40 a 64.
Formato 25x17 cm.
Note Ha una copertina di cartone e contiene illustrazioni, inserti, supplementi cartonati a colori riproducenti manifesti pubblicitari stampati dall'editore o serie di fascicoli riservati all'approfondimento di materie già trattate nel testo (per esempio, nel 1913, alle esportazioni).

L'editore dichiara che intende offrire con il suo periodico "il vademecum obbligatorio, l'enciclopedia pratica di ogni commerciante, industriale o impiegato accorto [...] un periodico elegante, vario, indipendente", e invita gli acquirenti a fornire suggerimenti su "riorganizzazione di aziende, ricerca di metodi e forme nuove di pubblicità", consigli per i propri negozi e magazzini" (Chiacchiere degli editori, 15 gennaio 1912), la direzione promette di trattare di "congegni e materiali d'ufficio, sistemi nuovi per la contabilità e la statistica commerciale, norme appena introdotte nei trasporti, regolamenti postali e doganali, leggi, metodi di pubblicità", perché la rivista diventi "un ferro del mestiere". La redazione, composta per lo più da professionisti, affronta quattro ambiti d'interesse per una corretta e valida conduzione degli affari e per un'efficace promozione della propria impresa: amministrazione e notizie commerciali; vie di comunicazione e dogane; pubblicità; negozi e vetrine. Si pubblicano anche note di giurisprudenza commerciale e tributaria, scritti sulle risorse economiche degli altri paesi e le esposizioni commerciali, annunci e idee dei lettori oltre a una "Guida del compratore". La rivista incontrò il favore del pubblico e proseguì le pubblicazioni anche dopo la morte del fondatore, Giuseppe Jona, avvenuta il 22 marzo 1918. Nel 1924 l'«Impresa moderna» venne poi sostituita da «Il successo negli affari».

A. Ac.

Raccolte: MI120: 1912-1923.