Nell'articolo di presentazione (Al lettore, 1874, p. 3) Carlo Colombo afferma che "diverse innovazioni seguite nella nostra città, i variati nuovi negozi che si sono aperti in pochi anni e di alcuni traslocamenti successi dalle vecchie ditte". Professionisti e istituti di educazione fecero sentire il bisogno di avere le relative indicazioni". Le informazioni riguardanti le ditte (nome, ragione sociale, indicazione commerciale e indirizzo) sono raggruppate in sedici categorie merceologiche: servizio vetture pubbliche, negozianti in generi diversi, pellettieri, fabbricatori di carrozze, alberghi trattori e caffettieri, negozianti in vini e liquori, negozianti in legnami con sega, cappellai, farmacisti e droghieri, offellerie, istituti, scuole, calligrafi e maestri di musica, fabbricatori organi-pianoforti, assicurazioni-banche e società pittori e orologiai, agenzie, fabbricanti di cera, negozianti seme bachi, indoratori e marmorini, meccanici, fonditori di ghisa, armaiuoli, fabbricatori pesi e misure, fabbri ferrai, ottonai, lattonieri, intagliatori, incisori e orefici, tintorie, apparatori di chiese, tappezzieri, sartorie, sellai, calzolai, parrucchieri e macellai, stabilimenti bagni, tipografi, litografi e fotografi, librai, cartolai e legatori di libri. A p. 25 è riportato il calendario di svolgimento di fiere e mercati della provincia di Bergamo.

M. Ge.

Raccolte: BG014: 1874-1875.

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