695. Il Tito Fanfulla

Dal 15 maggio 1875 (a. II, n. 20) §Fanfulla da Lodi§.

Sottotitolo Gazzetta di Lodi. Giornale politico-letterario-agricolo poi Gazzetta di Lodi. Giornale politico-letterario-agricolo organo del comizio agrario poi Gazzetta di Lodi. Giornale letterario-agricolo organo del comizio agrario poi Giornale letterario-amministrativo organo del comizio agrario poi Giornale settimanale.
Luogo Lodi.
Durata 3 gennaio 1874 (a. I, n. 1 numero di saggio) - 30 dicembre 1907 (an. XXXIV, n. 52).
Periodicità Bisettimanale poi settimanale.
Direttore Prof. G. Prina (direttore responsabile) poi nessuno, poi G. Oldrini (direttore responsabile poi direttore e gerente responsabile poi direttore proprietario e gerente responsabile) poi nessuno, poi G. Colombani-Albrisi poi nessuno, poi G.Oldrini.
Gerente Nessuno, poi G. Oldrini (redattore responsabile) poi nessuno, poi C. Savarè poi nessuno, poi Ferdinando Lupo (redattore responsabile poi gerente responsabile) poi nessuno, poi Lodovico Vignali poi Asti Sidrac.
Editore Nessuno, poi Costantino Dell'Avo proprietario e amministratore.
Stampatore Lodi, Tipografia C. Dell'Avo.
Pagine Da 4 a 6.
Formato 43x33 cm poi 51x35 cm poi 51x27 cm poi 51x35 cm.

Di orientamento liberal-progressista, divenuto col cambio di amministrazione del 1° dicembre 1877 (n. 47) un foglio a sostegno della Destra storica, il periodico si occupa in particolar modo di curare l’informazione locale soprattutto per quel che concerne l’amministrazione pubblica, il governo comunale e l’economia del Lodigiano, senza dimenticare i più importanti avvenimenti nazionali ed internazionali. Un certo spazio è riservato ai prezzi dei generi di prima necessità, ai prodotti agricoli e del mercato dei bozzoli praticati sulla piazza di Lodi. Tra le rubriche presenti ricordiamo: “Storie lodigiane ricavate da antichi manoscritti”, “Monografia dei comuni lodigiani” e “Cose giudiziarie”. Dal 1881 appare inoltre uno spazio, peraltro molto saltuario, dedicato allo “Sport”, mentre dal 1886 ne viene riservato un altro agli “Scacchi”. Nella “Appendice” ricordiamo racconti, tra gli altri, di Émile Zola, Nicolò Tommaseo e Gabriele D’Annunzio.

Tra gli articoli relativi all’industria locale si segnalano: L’industria lodigiana. Forno italiano ad azione continua, 24 gennaio 1874; Lanificio della Società Cremonesi Varesi e C., 26 aprile 1874; uno scritto riguardante la possibile realizzazione di uno stabilimento tessile sul territorio, progetto poi naufragato: Sul progetto di cotonificio alla levata di Quartiano, 6 ottobre 1877 e Il cotonificio di Quartiano, 19 ottobre 1878; un ritratto degli espositori lodigiani all’Esposizione nazionale del 1881: Industrie nel Lodigiano rappresentate alla Mostra nazionale 1881 di Milano, 30 aprile 1881; alcuni articoli sul bottonificio di Lodi apparsi tra l’agosto e il settembre 1886, oltre a quello dal titolo Il nuovo progetto per la continuazione del bottonificio di Lodi, 7 luglio 1888. Di notevole importanza i pezzi relativi alle ditte produttrici di ghiaccio artificiale: Intorno all’impianto di un macchinario frigorifero nella nostra città, 4 marzo 1899; A proposito della fabbricazione del ghiaccio e delle celle refrigeranti, 11 novembre 1899; Note sulla “Ghiaccio-forza-luce” Società anonima per azioni con sede in Lodi, 10 febbraio 1906; La “Ghiaccio-forza-luce”, 24 febbraio 1906; gli articoli relativi alle latterie: Una visita alla latteria di Secugnago, della casa Polenghi Lombardo, 2 luglio 1898; La Società lodigiana per le latterie sociali, 9 dicembre 1899; Le grandi latterie cooperative della bassa Lombardia, 20 gennaio 1900; o su nuove iniziative industriali quali: Per un’industria cittadina, 7 febbraio 1891 (circa la Società lodigiana cementi, sorta nel 1874); Società lodigiana lavori in cemento, 1° luglio 1893 e 13 agosto 1898; Industria lodigiana, 23 giugno 1894; Industria cittadina, 10 novembre 1894 (sull’introduzione di una macchina a vapore Tosi nella segheria terzaghi e C.); Nuova industria, 20 febbraio 1897 (sulla costituzione della Società per la lavorazione del catrame); Una nuova iniziativa in Lodi, 15 ottobre 1900 (sulla fabbricazione delle terrecotte); Case popolari, 15 dicembre 1902 (sulla Società edificatrice case popolare). Un panorama generale sull’industria lodigiana si trova inoltre nell’articolo Industria cittadina, 1° maggio 1897.

Da ricordare è anche la pubblicazione integrale della delibera comunale con cui l’amministrazione cittadina concede nel 1906 l’autorizzazione per la costruzione di un opificio al Linificio e canapificio nazionale, all’epoca presieduto dal sindaco di Milano Ettore Ponti: Una nuova industria in Lodi, 12 maggio 1906 e Il nuovo stabilimento industriale, 21 luglio 1906.

Molto interessanti sono gli articoli sulle esposizioni tenutesi a Lodi nel 1883, nel 1900 e nel 1901, oltre a quelli sulle esposizioni nazionali di Milano nel 1881 e di Torino nel 1884 e nel 1898. Numerosissimi gli scritti apparsi sull’esposizione internazionale che si sarebbe dovuta tenere a Milano nel 1905 (si svolse invece nel 1906), con decine di articoli pubblicati tra il 1903 e il 1906.

Non si possono dimenticare inoltre gli scritti pubblicati sulla condizione dell’agricoltura locale, sulla costruzione di linee ferroviarie e tramviarie passanti per il Lodigiano, come, del resto, sulle locali aziende del gas e dell’energia elettrica, oltre agli articoli, numerosissimi, sulla Banca popolare di Lodi. A questo proposito si segnala uno scritto di Luigi Luzzatti apparso sul «Sole» e riproposto dal «Fanfulla da Lodi» nel 1906: Banca M. popolare agricola di Lodi, 20 giugno 1896. Sulla necessità di realizzare il traforo del Sempione si vedano invece: Pel Sempione, 24 dicembre 1897; Il Sempione e l’agricoltura italiana, 5 febbraio 1898; La riunione a Lodi per il valico del Sempione, 19 febbraio 1898; Il traforo del Sempione, 18 giugno 1898 e 9 settembre 1899.

Il periodico si interessa anche alla costituzione, ad opera del commerciante Ferdinando Bocconi, proprietario dei grandi magazzini “Alle città d’Italia”, dell’Università commerciale Luigi Bocconi sorta nel 1902 e dedicata alla memoria del figlio disperso ad Adua: Università commerciale Luigi Bocconi, 12 e 19 aprile 1902.

Da segnalare, nel 1876, la reclamizzazione di un viaggio esplorativo organizzato dalla “Associazione Cristoforo Colombo per un’escursione scientifica, industriale, artistica italiana con appositi piroscafi da Genova per gli Stati Uniti d’America in occasione del centenario dell’indipendenza americana e della solenne inaugurazione dell’Esposizione internazionale di Filadelfia (4 luglio 1876)”, apparsa tra il febbraio e il marzo di quell’anno.

La pubblicazione si interrompe bruscamente nel 1877. Così la redazione sull’ultimo numero del «Fanfulla da Lodi» spiega la sua repentina uscita di scena: “Per mancato accordo fra il proprietario e la redazione del Fanfulla questa dichiara di abbandonare coll’odierno numero il giornale e prende congedo dai suoi lettori”. La replica della direzione appare di altro tenore: “Il giornale «Fanfulla da Lodi» rappresentò e rappresenta, finanziariamente, una passività che andò sempre ed unicamente a carico dell’amministrazione del giornale (eccezione per la spesa del direttore). Le pratiche condotte presso la spettabile redazione perché fosse dalla stessa colmato quel deficit che si sarebbe riscontrato alla fine della gestione anno 1908, non avendo trovato buon appoggio, l’amministrazione è spiacente dover annunciare ai lettori che col presente numero sospende la pubblicazione del suo giornale” (Ai nostri lettori, 30 dicembre 1907).

A. Co.

Raccolte: MI120: 1877-1907. MY043