Off. Meccaniche G. Carini - Milano

Descrizione

Lo strumento completo è formato da due parti. A: spelaiatrice a tramoggia: una tramoggia superiore con apertura regolabile, dalla quale discendono i bozzoli che si dirigono verso il basso guidati da successivi piani inclinati; all'estremità di ciascuno un fuso girevole ad alta velocità, con superficie rugosa, in cui si impigliano i fili della spelaia. B: tamburo rotante: un'elica interna spinge avanti i bozzoli, che trovano poi la via d'uscita attravesro le diverse sezioni del tamburo. Piastra fusa: "Brevetto Brambilla & Carini n°337 - Off. Mecc. G. Carini - MIlano via Savona 50"

Funzione: Le due macchine usate accoppiate permettono sia la spelaiatura dei bozzoli che la loro cernita in base alle dimensioni

Modalità d'uso: I bozzoli vengono caricati nella tramoggia, da qui scendono lungo i piani inclinati subendo la spelaiatura, per poi essere incanalati nella testata del tamburo rotante, dove sono spinti in avanti dall'elica per cadere infine nelle sottostanti ceste, subendo la cernita su base dimensionale

Autore: Off. Meccaniche G. Carini - Milano

Materia e tecnica: ferro; acciaio

Misure: 75 cm x 140 cm x 117 cm ; 70 cm x 63 cm x 190 cm

Collocazione

Garlate (LC), Civico Museo della Seta Abegg

Riferimenti bibliografici

Carboni, P. "Chimica e tecnologia della seta", Milano 1947, pp. 66 - 69 ff. 34, 35, 36

Credits

Compilazione: Bianchi, Carlotta (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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