Bilancia - metrologia

D. Canzi - Milano

Bilancia - metrologia

Descrizione

Bilancia a bracci uguali, in vetrina, per la pesatura di precisione delle matasse. Teca in legno a vetri, con due ante .La colonna centrale, in ottone, è infissa nel pavimento della teca ed è decorata con due capitelli, in alto e alla base. Giogo in acciaio. Estremità del giogo a staffa, con staffa (in ottone) dotata di un gancio (in acciaio) per la sospensione dei piatti. Indice in acciaio verso il basso, riportato (inserito e saldato) su un supporto semicircolare fissato sul giogo; lettura su una scala graduata in avorio fissata al piede della colonna. Sopra il giogo, in posizione centrale, un medaglione rotondo, in ottone, sovrastato da una piccola cuspide in acciaio. Coltelli e piani d'appoggio in acciaio. Piatto di sinistra, portapesi: a due ripiani, sospeso con aste rigide, ottone nichelato (?). Piatto di destra, portamatasse: forma a cestello, a due piani, sospeso con aste rigide, ottone nichelato (?). Su entrambi i piatti: punzonature "P. DUE CHILOGRAMMI" e vidimazioni annuali: (15 16) (su un solo piatto), (21 22) (23 24) (29 30) (31 32) (33 34) (35 36) (37 38) (39 40) (43 44) (45 46) (49 50) (51 52) (53 54) (55 56) (59 60) (61 62) (63 64) (67 68) (73 74) (77 78); cartiglio con scudo (crociato?) sovrastato da una corona; piccolo bollo ovale "C D" separate da una stellina; piccolo bollo rotondo con "339" oppure "309" sovrastato da una corona. Etichetta in ottone alla base della teca, nel punto di chiusura delle ante: "D. Canzi - Milano"

Funzione: Pesatura dei filati

Autore: D. Canzi - Milano

Datazione: post 1921 - ante

Materia e tecnica: legno; vetro; ottone; acciaio

Categoria: metrologia

Misure: 107 cm x 60 cm x 94 cm

Collezione: Macchine e strumenti tessili del Museo Didattico della Seta di Como

Collocazione

Como (CO), Museo Didattico della Seta

Credits

Compilazione: Bianchi, Carlotta (2002); Masciadri, Diego (2002)

Aggiornamento: Bianchi, Carlotta (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).