Alfa D.2 - motore - Industria, manifattura, artigianato

Alfa Romeo

Alfa D.2 - motore - Industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Motore a 9 cilindri disposti a stella, raffreddato ad aria. La superficie esterna dei cilindri presenta un'ampia alettatura. La distribuzione è regolata da due valvole in testa ad ogni cilindro, comandate attraverso un albero a camme posto nel carter del motore. Il sistema di alimentazione si basa su un carburatore aspirato ed un compressore centrifugo monostadio ad una velocità. Ogni cilindro dispone di due candele di accensione, alimentate da due magneti. Il motore è dotato di riduttore epicloidale, posizionato tra l'albero a gomito e l'albero dell'elica, costituito da ingranaggi conici con rapporto di riduzione 1,61:1.

Notizie storiche: Nel corso degli anni '20, grazie ai progessi tecnici e dei materiali e ai miglioramenti progettuali e costruttivi, il motore radiale raffreddato ad aria si affermò progressivamente. L'Alfa Romeo, a partire dalla metà degli anni '20, aveva cominciato la produzione di vari modelli di motori radiali raffreddati ad aria, realizzati su licenza da diverse case inglesi. Nello stesso tempo, l'Alfa continuò comunque lo sviluppo di progetti originali, tra i quali si inserisce la serie di motori D dotati di compressore volumetrico. Questa tipologia di motori equipaggiò aeroplani come il biplano Breda Ba.25, il trimotore Caproni Ca.101 e i caccia Jona 6 S.

Autore: Alfa Romeo (costruttore) (1915/ 1986)

Datazione: post 1930 - ante 1950

Tipologia: motore radiale

Materia e tecnica: metallo

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 106,3 cm x Ø 117,5 cm

Peso: 270 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Filippi F. "Dall'elica al getto : Breve storia dei propulsori aeronautici", Torino 1983

Ludovico D. "L'aeroplano cosa è : Soluzione ed evoluzione del problema del volo", Roma 1951

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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