Inclinometro - topografia e geodesia

Lenoir, Etienne; Grindel, Carlo

Inclinometro - topografia e geodesia

Descrizione

Lo strumento consente di misurare l'inclinazione di un ago magnetico rispetto al piano orizzontale: un ago magnetico è libero di ruotare intorno a un perno orizzontale, in un piano verticale, e una scala graduata verticale consente la lettura dell'inclinazione. Gli inclinometri di Etienne Lenoir (1744-1832), costruttore di strumenti per l'Osservatorio Astronomico di Parigi, erano ritenuti i migliori in commercio a fine Settecento poiché i suoi aghi erano ben bilanciati, particolare tecnico della massima importanza che doveva essere verificato prima della loro magnetizzazione. Lo strumento è in ottone verniciato ed è alloggiato in una cassetta in legno. Su una base a tre viti calanti è posto un cerchio orizzontale graduato su cui può ruotare un'alidada. Il cerchio orizzontale 0°-180°- 0° segnato ogni 10° è suddiviso in gradi; la scala è direttamente incisa nell'ottone. La graduazione del cerchio ha un diametro esterno di 19 cm, mentre il diametro esterno del cerchio è di 20 cm. La posizione dell'alidada sul cerchio orizzontale è letta tramite un nonio a zero centrale, posto su un braccio sporgente dalla cassetta e terminante con una ganascia fissata al cerchio da una vite. Il nonio, 60'-30'-0'-30'-60', è suddiviso in 10'. Sull'alidada è posto un telaio rettangolare di ottone che sostiene due piani di agata, posti verticalmente a coltello, su cui poggiano i perni dell'ago magnetico. Per sollevare l'ago dai piani d'agata, allo scopo di minimizzare l'usura, viene utilizzato un ulteriore telaietto, interno al primo, comandato dall'esterno tramite un pignone. Nel telaio è posto un cerchio verticale graduato e argentato, 0°-90°-0°-90°, con la linea degli zeri sul diametro orizzontale, segnato ogni 10° e suddiviso in mezzo grado. Il diametro esterno del cerchio è di 20 cm, mentre il diametro della graduazione è di 17 cm. L'ago, di forma romboidale, è lungo 16.6 cm, largo 1 cm, spesso 1.5 mm. I suoi perni a forma di cono di diversa lunghezza (1.7 cm e 1.5 cm) terminano con delle sottilissime punte. Una delle punte più sottili fu sostituita nel 1994 con una nuova. I perni sono in ottone. Tutto il telaio, compreso il cerchio e l'ago, viene racchiuso in una cassetta di legno (lunga 24.1 cm, larga 5.9 cm e alta 22.5 cm) dotata di due vetri di cui uno non è più l'originale. La cassetta, che non è visibile nell'illustrazione, poggia sulla lastra dell'alidada e viene bloccata grazie a due viti. Nella parte superiore della cassetta è posta una livella con vite di aggiustaggio. Per rimuovere l'ago dal suo alloggio è necessario quindi togliere la cassetta. Lo strumento è stato restaurato nel 1992. È stato ritrovato il cerchio verticale, utilizzato per altri strumenti negli anni cinquanta di questo secolo, ed è stato ricollegato al suo strumento originario. A Milano furono eseguite nel 1830 misure dell'inclinazione in concomitanza con quelle eseguite dal Lambert Quetelet (1796-1874), direttore dell'Osservatorio di Bruxelles, con i suoi strumenti. Gli astronomi milanesi per determinare la posizione del meridiano magnetico, cercavano la posizione in cui l'ago rimaneva verticale, quindi ponevano l'ago in posizione ruotando il cerchio di 90°. Venivano eseguite poi una serie di misure coniugate per eliminare i vari errori: lettura alle due punte dell'ago; lettura con la faccia dell'ago prima rivolta ad Est e poi ad Ovest, rovesciandolo di 180° intorno al suo asse longitudinale, lettura con il cerchio prima rivolto ad Est e poi ad Ovest per la non coincidenza dello zero del cerchio con lo zero dell'orizzonte; infine lettura con l'ago rimagnetizzato in senso contrario. Una singola misura dell'inclinazione comportava ben 16 letture. (continua nella scheda catalografica completa in allegato).

Notizie storiche: Un inclinometro di Lenoir, costruito da Carlo Grindel (1780-1854), fu utilizzato da Kreil per le misure eseguite a Milano nel 1836-1837-1838, ottenendo ad esempio 63°43'4" per il 23 ottobre 1836 alle ore 2. Le successive e ultime misure, eseguite con l¿inclinometro di Lenoir, furono quelle di Curzio Buzzetti (1815-1887) nel 1858 e nel 1863 a Milano con le modalità di misura già impiegate da Carlini nel 1830. La durata del procedimento richiedeva circa un¿ora e mezza e la misura fornì il valore di I = 63° 37' 10" per il 21 settembre 1858 alle 9 h 23 min.

Autore: Lenoir, Etienne (costruttore) (1744-1832); Grindel, Carlo (costruttore) (1780-1854)

Datazione: 1810 - 1837

Tipologia: bussola d'inclinazione di Lenoir.

Materia e tecnica: ottone; metallo

Categoria: topografia e geodesia

Misure: 22 cm x 27 cm x 36,5 cm

Collezione: Collezione storico-scientifica del Museo Astronomico - Orto Botanico di Brera

Collocazione

Milano (MI), Museo Astronomico - Orto Botanico di Brera

Riferimenti bibliografici

Tucci P. "I cieli da Brera: astronomia da Tolomeo a Balla", Milano 2000

Miotto, E./Tagliaferri, G./ Tucci, P. "La strumentazione nella storia dell'Osservatorio Astronomico di Brera", Milano 1989

Credits

Compilazione: Mattavelli, Marcella (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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