Profeti e Sibille

Buonarroti Michelangelo; Ghisi Giorgio

Profeti e Sibille

Descrizione

Identificazione: La sibilla Delfica

Autore: Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564), inventore; Ghisi Giorgio (1520-1524/ 1582), incisore

Cronologia: post 1582 - ante 1612

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: letteratura

Materia e tecnica: bulino

Misure: 429 mm x 555 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Il foglio fa parte della serie realizzata da Giorgio Ghisi con ogni probabilità nel 1549 e ispirata alle figure di Profeti e Sibille affrescate da Michelangelo sulla volta della Sistina. La presenza della data 1540 sugli esemplari editi dal Van Aelst è stata attribuita ad una lettura sbagliata della data 1549 presente invece nella serie precedente stampata dal Facchetti, avendo il 9 con il tempo perso la stanghetta che lo distingue dallo 0 (cfr. Moltedo 1991, p. 78). Questa data sarebbe comunque da intendersi riferita alla sola esecuzione delle lastre da parte di Giorgio Ghisi, e non alla loro stampa che invece andrebbe posticipata agli anni '70 del secolo a Mantova in prima edizione, e in seguito a Roma (cfr. Bellini 1998, pp. 71-72). I sei rami della serie sono conservati a Roma presso la Calcografia Nazionale (inv. 191-196). L'incisione in esame è conosciuta in quattro stati: il primo privo di scritte ad eccezione di quella relativa la Sibilla; il secondo con l'aggiunta del monogramma dell'incisore e del nome del primo editore, Pietro Facchetti, nonché della data 1549; il quarto infine con le censure apportate all'affresco. Da notare, in conclusione, la presenza di una figura appena abbozzata nello scorcio della lunetta di sinistra. Il progetto originale di Giorgio Ghisi, infatti, prevedeva tavole complete di tutte le decorazioni visibili sulla volta della Sistina, includendo quindi pure le scene narrate nelle lunette.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Cunsolo, Elisabetta (2006)

Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).