Fastes de Napoléon I.er

Appiani Andrea; Rosaspina Giuseppe

Fastes de Napoléon I.er

Descrizione

Identificazione: Napoleone Bonaparte e il messaggero austriaco a Lonato

Autore: Appiani Andrea (1754/ 1817), inventore; Rosaspina Giuseppe (1763/ 1832), incisore

Cronologia: ca. 1860 - ante 1873

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: acquaforte su fondino

Misure: 51,9 x 22,2 (Parte incisa); 46 x 15,5 (Parte figurata)

Notizie storico-critiche: L'acquaforte in esame fa parte di una serie incompleta dei "Fasti di Napoleone" donata da G. B. Aldé ai Musei Civici di Lecco nel 1933. Essa illustra la scena di "Bonaparte e il messaggero austriaco a Lonato ( 4 agosto 1796)": Bonaparte lascia Milano il 21 maggio non appena riceve da Parigi la notizia dell'avvenuto trattato di Pace con il Piemonte. I 3.000 uomini al suo comando si muovono per agganciare l'armata di Beaulieu in ritirata dopo Lodi e sferrare l'attacco finale . Il 3 agosto gli uomini di Quasdanovich vengono affrontati a Lonato dalle truppe di Massena e sconfitti. Nell'incisione in esame viene rappresentata situazione che sta al limite tra storia e leggenda: Napoleone viene sorpreso da forze austriache e circondato. Queste gli inviano un messaggero per intimargli la resa. Bonaparte con la sola forza delle sue parole capovolge la situazione convincendo la colonna austriaca ad arrendersi. Questo episodio nel ciclo dipinto da Andrea Appiani nella Sala delle Cariatidi, si sviluppava attraverso una sola scena rappresentata in una tela di cm 252 di lunghezza, cui corrisponde una incisione documentata nelle collezioni lecchesi (Bairati E., 1997).

Collezione: Raccolta d'arte della Galleria Comunale d'Arte dei Musei Civici

Collocazione

Lecco (LC), Musei Civici di Lecco

Credits

Compilazione: Virgilio, Giovanna (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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