Abiti a tournure
Preval, A. D.; Desterbecq, François; Fuller, S B
Descrizione
Identificazione: Figure femminili
Autore: Preval, A. D., disegnatore; Desterbecq, François (1807-), incisore; Fuller, S B (1829-1901), incisore
Ambito culturale: ambito francese
Cronologia: ca. 1870
Oggetto: stampa a colori
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 167 mm x 231 mm (Parte figurata)
Notizie storico-critiche: Descrizione degli abiiti: i modelli delle due donne e della bambina sono colti, rispettivamente, di retro, di tre quarti, di fronte.
Da sinistra:
1) Abito intero di colore azzurro. Il modello evidenzia corpetto décolleté, con maniche corte a rouche, doppia gonna lunga a tournure, la cui parte superiore è a grembiule e l'inferiore è a balze. All'altezza del bacino, è applicato avviluppo di stoffa. Applicazioni di fiori bianchi decorano l'orlo dell'abito. Accessori: nastro blu e fiori fra i capelli.
2) Abito intero di colore giallo. Il modello presenta corpetto con scollatura a barchetta, maniche corte a ruche, doppia gonna lunga a tournure, la cui parte superiore è aperta davanti e rigonfiata sul retro all'altezza del bacino, l'inferiore ha orlo di pizzo. Applicazioni di fiori lilla e foglie verdi impreziosiscono il modello, che ha strascico dietro. Accessori: corona di fiori fra i capelli, collana, orecchini, bracciale, ventaglio.
3) Abito intero di colore rosso. Il modello di linea sciancrata, con collo a revers, mostra balze in orizzontale sul corpetto, a maniche corte, e sulla doppia gonna a crinolina, corta alle ginocchia, la cui sezione superiore è a grembiule. Cintura in vita. Accessori: cerchietto rosso per i capelli, calze bianche, stivali marrone.
Confronti: il disegno è a tratto accademico; i colori hanno tonalità pastello. I figurini sono colti secondo il punto d'osservazione privilegiato: di fronte. I modelli delle signore evidenziano supporto a crinolina sotto la gonna assai ampia. Negli anni Sessanta del Secondo Impero (1852-1870), essa raggiungerà dimensioni massime fino a sette metri di circonferenza Nel 1865, Worth ridurrà le misure delle sottane, ridefinendole come "demi-crinoline", mezze crinoline, quindi la gonna si allungherà nella parte posteriore appiattendosi in vita. All'incirca nel 1860, la crinolina si strutturerà su gabbie metalliche. E' una moda che riprende quella settecentesca di Maria Antonietta, riproposta all'epoca dell'Imperatrice Eugenia con lo scopo di emulare i fasti cortigiani del passato. La figura della donna assume una forma conica, che la fa apparire simile ad un fiore rovesciato. Lo sfondo, con specchio, poltrona e mobile, costruisce l'ambientazione adatta a indossare i capi previsti: si tratta di abiti da pomeriggio e/o da sera. La bimba presenta un abito che assomiglia a quello delle adulte: nella seconda metà dell'Ottocento, gli studi sulla pedagogia di Rousseau sollecitano dibattiti, fra gli intellettuali, riguardo la sconvenienza di abiti infantili che risultino poco funzionali all'età degli indossatori. Soltanto al principio del secolo XX, tali abiti presenteranno le caratteristiche idonee di praticità e igiene. Lo sfondo svela una angolo della casa, che accentua l'atmosfera teatrale dei gesti bloccati delle figure. L'ultimo trentennio del diciannovesimo secolo vede il proliferare di un arredamento che rispecchia la moda stessa degli abiti nella sovrabbondanza di decori, oggetti, tendaggi.
Collocazione
Mazzano (BS), Fondazione Giacomini Meo Fiorot - Musei Mazzucchelli. Musei Mazzucchelli
Credits
Compilazione: Braga, Marina (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/MZ010-00024/
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