Battaglia di Palestro
ambito italiano
Descrizione
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: post 1859 - ca. 1899
Oggetto: stampa
Soggetto: storia
Materia e tecnica: litografia
Misure: 570 mm x 440 mm (parte figurata)
Notizie storico-critiche: La litografia raffigura la battaglia di Palestro. Si tratta di un episodio della Seconda Guerra di Indipendenza Italiana combattuto il 31 maggio 1859 a Palestro fra circa 14.000 austriaci e 21.000 piemontesi. Dopo la battaglia di Montebello del 20 maggio, l'esercito franco-piemontese si spostò verso Novara, intento a raggiungere Milano. Parte dell'armata piemontese avanzò verso Robbio per coprire il fianco destro degli alleati e proseguire nelle operazioni di conquista. La mattina del 30 maggio i piemontesi attraversarono il fiume Sesia e, dopo duri combattimenti, furono in grado di prendere e mantenere il controllo delle città di Palestro, Confienza e Vinzaglio. Il giorno successivo, per testare le vere intenzioni del nemico, il Feldmaresciallo Fredrick Zobel ordinò di attaccare Palestro con due delle proprie divisioni di fanteria. Gli austriaci attaccarono dapprima la linea di fronte a Palestro per essere respinti subito verso Robbio. La situazione venne risolta dal disperato e travolgente assalto del 3° reggimento zuavi guidato dal colonnello Chabron che attaccarono il fianco sinistro dello schieramento austriaco. Pagando un prezzo altissimo di vite umane, gli zuavi riuscirono a raggiungere ed impossessarsi delle batterie di cannoni avversarie e proseguire l'assalto alla baionetta fino da investire i quattro battaglioni di fanteria del 12° Reggimento "Arciduca Guglielmo". Le posizioni man mano conquistate venivano immediatamente rinsaldate dall'accorrere di reparti di fanti e dei bersaglieri sardi, personalmente guidati da Vittorio Emanuele, che si lanciarono nella mischia e giunsero appena in tempo per bloccare il contrattacco austriaco. Anche le perdite austriache furono particolarmente pesanti. Consolidata la testa di ponte franco-sarda oltre il ponte della Brida, il feldmaresciallo Zobel, pur in grande superiorità numerica, decise la ritirata verso Robbio, prima che i reparti francesi del generale Canrobert tagliassero in due tronconi il mal disposto schieramento austriaco.
Collocazione
Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento
Credits
Compilazione: Fracassetti, Lisa (2012); Malenza, Sarah (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/S0230-00072/
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