Vipera aspis

Vipera aspis

Descrizione

Esemplare tassidermizzato senza supporto; buono lo stato di conservazione. E' esposto nel diorama della media valle del museo. La vipera comune è lunga al massimo 94 cm, (mediamente sui 60-65 cm.), presenta testa più o meno distinta dal collo, con l'apice del muso leggermente rivolto all'insù, ed occhi di dimensione media con la pupilla verticale ellittica. La coda è nettamente distinta dal corpo, caratteristica tipica della vipera e che la differenzia, tra le altre cose, dagli innocui colubridi. La colorazione varia a seconda dell'individuo dal grigio chiaro al marrone-rossiccio, e concede la possibilità al rettile di mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Anche il disegno dorsale cambia da soggetto a soggetto, con strisce a zig-zag, macchiette separate o colorazione quasi uniforme. L'aspetto generale è più tozzo che negli altri serpenti a causa delle piccole dimensioni e della coda molto corta. Il veleno viene prodotto da speciali ghiandole velenifere poste in fondo al palato e inoculato attraverso denti del veleno cavi al loro interno. Come le altre tre specie di viperidi presenti in Italia Vipera aspis è ovovivipara; nascono da 6 a 8 piccoli di 15-20 cm, che sono autosufficienti e possiedono già ghiandole velenifere. Possono raggiungere anche i vent'anni di vita.

Definizione: rettile

Identificazione: esemplare

Collezione: Sala Faunistica

Tipologia contenitore: diorama

Sesso: I

Località di raccolta: Europa / Italia / Lombardia / Grandola ed Uniti (CO)

Collocazione

Grandola ed Uniti (CO), Museo Etnografico Naturalistico Val Sanagra

Credits

Compilazione: Selva, Attilio (2016)

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