Viaggio in Italia (post 1973 - ante 1984)

Fondo

Tipologia: fondo artistico

Schede collegate: 83 fotografie

Conservatore: Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo (MI)

Produttori del fondo: Ghirri, Luigi

Autori
[persone] Barbieri, Olivo / Basilico, Gabriele / Battistella, Gianantonio / Castella, Vincenzo / Cavazzuti, Andrea / Chiaramonte, Giovanni / Cresci, Mario / Fossati, Vittore / Garzia, Carlo / Ghirri, Luigi / Guidi, Guido / Hill, Shelley / Jodice, Mimmo / Leone, Gianni / Nori, Claude / Sartorello, Umberto / Tinelli, Mario / Tuliozi, Ernesto / Ventura, Fulvio / White, Cuchi

Consistenza:
251 stampe

Notizie storico-critiche:
Il fondo raccoglie la maggior parte delle fotografie dell'innovativo progetto dal titolo Viaggio in Italia, ideato da Luigi Ghirri e curato da Ghirri stesso, Gianni Leone e Enzo Velati, che furono presentate nel 1984 in una mostra presso la Pinacoteca Provinciale di Bari (e in mostre successive a Reggio Emilia e a Genova) e in parte pubblicate in un volume edito dal Quadrante di Alessandria, accompagnate da un saggio di Arturo Carlo Quintavalle e da uno scritto di Gianni Celati. Il progetto è ormai considerato una pietra miliare per la storia della fotografia contemporanea italiana e le idee che lo guidarono possono anzi considerarsi una sorta di "manifesto" di quella che, nata nei primi anni Ottanta, sarebbe diventata nel corso di più di un ventennio una fondamentale tendenza della ricerca fotografica del nostro paese affermatasi a livello internazionale: quella che viene denominata "scuola di paesaggio italiana".
Alla base del progetto vi è l'intenzione di creare un nuovo ABC del paesaggio utilizzando la fotografia come strumento intellettuale e al tempo stesso affettivo per entrare in relazione con la complessità del mondo esterno, in questo caso con il paesaggio italiano, così a lungo rappresentato e carico di iconografia, senza retorica, senza ricorso a stereotipi, senza gerarchie. Come si legge nel risvolto di copertina del catalogo, Viaggio in Italia mostra come "una generazione di fotografi che, lasciato da parte il mito dei viaggi esotici, del reportage sensazionale, dell'analisi formalistica, e della creatività presunta e forzata, ha invece rivolto lo sguardo sulla realtà e sul paesaggio che ci sta intorno. [...] manca in queste fotografie quanto si trova sulle pagine dei quotidiani e su quelle patinate dei rotocalchi, né cronaca nera o rosa, né languide Venezie, né tristi bassi napoletani [...]". Venti i fotografi coinvolti e molti i temi affrontati, indicati e organizzati nella mostra e nel catalogo secondo una serie di parole di tono concettuale-poetico: A perdita d'occhio, Lungomare, Margini, Del luogo, Capolinea, Centrocittà, Sulla soglia, Nessuno in particolare, Si chiude al tramonto, L'O di Giotto.
Il Museo di Fotografia Contemporanea nel 2004, a vent'anni da Viaggio in Italia, ha dedicato al progetto una mostra (Racconti dal paesaggio. A vent'anni da Viaggio in Italia), un quaderno di studio e un film, per la regia di Maurizio Magri e la sceneggiatura di Maurizio Magri e Vittore Fossati, dal titolo Viaggio in Italia. I fotografi vent'anni dopo.