Introduzione
Le pergamene del sec. XII indicate genericamente come «Varie» della provincia di Milano sono conservate nella cartella 614.
Sono nove: tre figurano nel Catalogo del Ferrario (nn. 1, 3, 6); le altre sei sono state aggiunte nella cartella successivamente.
Di cinque documenti rogati a Milano, almeno due avrebbero potuto essere reinseriti nell’archivio di origine mediante un semplice controllo: datati rispettivamente 1189 aprile 29 e 1195 agosto 8 (nn. 7, 8), essi riguardano la chiesa di S. Maria Passarella di porta Orientale, ed erano stati regestati dal Ferrario fra le pergamene di quella chiesa (cfr. vol. XI della Collana). Dei nove atti che costituiscono il nucleo del sec. XII, sette ci sono pervenuti in originale e due in copia autentica coeva o di poco posteriore (nn. 2, 5); per queste ultime non è stato possibile risalire all’attività del notaio esemplante né a quella dei sottoscrittori. Sono rogati, oltre che a Milano, a Mariano Comense (nn. 4, 5), a Meda (n. 6) e a Trecella (n. 1).
Recano tutti sul verso una numerazione di mano moderna, a matita, senza ordine cronologico.
Nella cartella sono inserite anche una camicia con annotazione ottocentesca relativa a un atto del 1120 marzo 11 riguardante S. Dionigi e rimesso nell’archivio originario (cfr. vol. XII della Collana) e un’altra, senza data, ma con regesto della stessa epoca, riguardante testimonianze coeve o poco posteriori all’assedio di Milano da parte dell’imperatore Federico Barbarossa relative al diritto di decima nel territorio di Villanova, spettante al monastero di Caronno, che, secondo dette indicazioni, era unito a quello di S.Margherita (Cfr. anche vol. XI della Collana). Entrambe recano l’appunto di mano moderna, a matita, «vuote».