Lombardia Beni Culturali
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Finis et refutatio

1173 agosto 12, Besate.

Stachio <Mironus di Gudo> rinunzia in favore di Pietro de Vermecio, <converso del monastero> di Morimondo, alla sua parte del prato <sito nel territorio di Gudo, presso la vecchia fornace, detto ad Porcariam> .

Minuta, sul recto della pergamena di cui al n. 231 [M].

Per quanto strettamente collegata al negozio che la precede sulla medesima pergamena (identico č il notaio, e la coincidenza riguarda anche uno dei due autori: la refuta, infatti, coinvolge i beni dal medesimo appena donati al monastero), e per quanto proprio tale connessione faccia ritenere assai improbabile che ne venisse poi richiesta una redazione in extenso, la presente refuta va tuttavia considerata autonoma rispetto alla donazione e non una semplice clausola aggiuntiva alla medesima, in quanto connotata da specifici (e diversi) dati cronici e topici, e perfezionata alla presenza di altri testimoni.

.MCLXXIII., .XII. die | agusti, indicione (a) .VI. / Stachius fecit finem et refutationem in manu fr(atr)is Petri de Vermecio, a parte Murimundi, | nominative de s(upra)s(crip)to prato, videlicet de sua parte, ut prefatum monasterium a presenti die et ora habeat et detineat s(upra)s(crip)tam partem prati, et fac(er)e (b) exinde (c) quicquid (d) voluerit, | proprietario nomine, inintegrum, sine contraditione et molestacione alicuius (e) persone. Actum est hoc in loco Besate. Sign(um) + man(us) s(upra)s(crip)ti Stachii, qui hanc finem fieri rogavit. | Sign(a) + + manus Otonis Quaquare et Croli testium.


(a) -c- corr. da d.
(b) Cosė M.
(c) -n- corr. da altra lettera.
(d) -c- nell'interlineo, in corrispondenza di d espunta.
(e) M alic(us).

Edizione a cura di Michele Ansani
Codifica a cura di Gianmarco Cossandi

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