L'edificio residenziale ad Arosio coniuga il livello innovativo della soluzione distributiva e dell'organizzazione del tamponamento realizzato con pannelli in cemento, con una struttura tradizionale in cemento armato gettato in opera e solai in latero-cemento. Il tamponamento in pannelli prefabbricati ad altezza di piano e larghi 95 cm è fissato alla struttura gettata in opera mediante inserti metallici, collocati sul pannello e nel solaio in latero-cemento, che vengono saldati nell'operazione di montaggio. Una controparete in laterizio completa il tamponamento. Si tratta di un'opera in cui un elemento strutturale molto rigoroso diventa linguaggio architettonico, ricerca costante nell'opera di Mangiarotti. L'arredamento interno degli appartamenti, inoltre, è basato su mobili contenitori progettati dall'architetto stesso e prodotti dal Gruppo Lema, in legno laccato marrone scuro, quasi a conferire unitarietà estetica tra interno ed esterno dell'edificio.

Costruito nel 1977 su progetto di Angelo Mangiarotti ad Arosio, l'edificio per appartamenti riprende la tipologia strutturale già sperimentata in quello costruito nel 1972 a Monza. La scelta progettuale, pure innegabilmente "databile" tra le sperimentazioni dell'epoca, regge solidamente la sfida del degrado tecnologico e materiale.

Archivio Angelo Mangiarotti, Milano

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio