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Parco archeologico del Forcello
Bagnolo San Vito (MN)

Indirizzo: Via Valle - San Biagio, Bagnolo San Vito (MN) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; spazio pubblico

Caratteri costruttivi:

  • strutture: acciaio; legno
  • facciata: legno listellare di abete
  • coperture: metallo, legno
  • serramenti: in metallo

Cronologia:

  • progettazione: 2002
  • esecuzione (primo lotto): 2004
  • esecuzione (secondo lotto): 2006
  • data di riferimento: 2002 - 2004

Autori:

Uso: area archeologica

Condizione giuridica: proprietà Stato

Descrizione

Il progetto architettonico presenta caratteri peculiari, connessi anche alla singolarità dell'area archeologica, che si trova nell'ambito territoriale del Parco del Mincio. La planimetria del parco evoca la struttura ortogonale dell'abitato etrusco, le costruzioni sono leggere, fornite di fondazione poco profonda e sollevate dal piano di calpestio per non intaccare i reperti archeologici sottostanti.. I padiglioni sono realizzati mediante pannelli portanti in legno listellare di abete e hanno rivestimenti interni ed esterni pure in legno, materiale che consente di ottenere carichi ridotti. I padiglioni così costruiti, inoltre, potranno essere spostati in funzione degli scavi. La progettazione ha voluto evocare la tecnica costruttiva del blockbau che, diffusa in ambiente alpino, si fa tuttavia risalire all'epoca etrusca. I cromatismi neutri e i volumi elementari, alleggeriti dal chiaroscuro dei brise-soleil orizzontali in lamelle lignee, si inseriscono nel paesaggio silenziosamente. Gli accessi sono realizzati con passerelle lignee, la sistemazione paesaggistica delle aree circostanti è a prato, con alberi di media altezza piantati in fioriere di acciaio corten.

Notizie storiche

Il Parco sorge intorno ai resti di un importante abitato etrusco del VI-IV sec a.C. Gli scavi archeologici condotti nel sito dal 1981 ad oggi, con la direzione scientifica del prof. de Marinis dell'Università degli Studi di Milano, hanno portato alla luce progressivamente una piccola porzione di questo abitato, ma con una lunga sequenza stratigrafica, articolata in otto fasi insediative principali. Il progetto del Parco Archeologico nasce dall'esigenza di salvaguardare almeno una porzione dei resti dell'abitato di origine etrusca dai distruttivi lavori agricoli e al fine di valorizzare e divulgare i risultati scientifici conseguiti con gli scavi. Il primo lotto di lavori, conclusosi nel settembre 2004, ha interessato la costruzione di strutture di accesso all'area, una sala multimediale, una sala- laboratorio per i ricercatori e alcune postazioni coperte per i futuri centri di animazione e atelier di archeologia sperimentale. Il secondo lotto di lavori, che si è concluso nel 2006, comprende atelier con pannelli didattici, una sala multimediale, la ricostruzione di un forno per la cottura della ceramica e di un telaio, esemplificativi delle attività artigianali attestate al Forcello. Dal 2008 è allestita una mostra permanente con le copie dei recipienti ceramici prodotti nelle fornaci del Forcello. Il progetto ha ricevuto il premio "Innovazione Sostenibile" della Direzione generale Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia.

Bibliografia

Fredella C./ Gorni Silvestrini S., Il Parco Archeologico del Forcello di Bagnolo San Vito (MN), Desenzano del Garda 2007, pp. 59-66

Frettoloso C., Dal consumo alla fruizione. Tecnologie innovative per il patrimonio archeologico, Firenze 2010, pp. 49-57

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio