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Riqualificazione del lungolago di Malgrate
Malgrate (LC)

Indirizzo: Lungolago di Malgrate - Malgrate (LC) (vedi mappa)

Tipologia: infrastrutture e impianti; spazio pubblico

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato

Cronologia:

  • completamento: 2009
  • progettazione: 2011
  • completamento: 2013
  • data di riferimento: 2009 - 2013

Autori:

Uso: passeggiata pedonale/ darsena

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Descrizione

La riqualificazione del lungolago di Malgrate, realizzata in due lotti a partire dal 2009, coinvolge la costa nella zona prospiciente il centro storico. Il progetto, finanziato con fondi dell'Unione Europea, ad oggi è stato realizzato per cinquecento metri su circa due chilometri di sviluppo totale. Come anche in altre località rivierasche del lecchese (Bellano, Mandello, Dervio, ecc...), la riqualificazione del lungolago innesca un processo di rivitalizzazione del paesaggio urbano-lacuale a diversi livelli (turistico, commerciale, ricettivo), confermando i molteplici vantaggi impliciti in queste operazioni di urban design, che certo non sono soltanto cosmetiche. Di questo infatti si tratta: un insieme sistematico di interventi che "modellano l'originario profilo costiero creando una nuova cornice al paesaggio lacuale visibile da Malgrate" [da Santambrogio, S. "Riqualificazione del lungolago di Malgrate"], esaltandone l'unicità e rendendo più attrattiva l'area sotto tutti i punti di vista. Il nuovo assetto assicura un percorso pedonale continuo eppure diversificato, la cui configurazione "tiene conto della presenza di un fondale quasi pianeggiante con un ampio sedime di ghiaie, creato dal movimento delle correnti, che spesso si amplia per effetto delle escursioni periodiche nell'altezza dell'acqua, sia naturali che indotte dall'uomo" [da Santambrogio, S. "Riqualificazione del lungolago di Malgrate"]. Questo singolare parco lineare si pone in diretto contatto con il lago grazie a una serie di piani digradanti che mediano la quota della strada con quella dell'acqua, con soluzioni "godibili" a livello cittadino. Vi si alternano soluzioni spaziali diversificate e al tempo stesso unificate da una raffinata ricchezza inventiva, dove un arredo attento all'uso quotidiano convive con l'attrezzabilità per piccole manifestazioni, all'insegna di un sapiente controllo di forme, materiali e dettagli. Il percorso si compone di una sequenza di terrazzamenti posti a un livello intermedio tra la strada e lo specchio lacustre. Si alternano diverse tipologie di pavimentazione tra le quali piattaforme lastricate, superfici erbose, vasche d'acqua, il tutto sostenuto da un impianto strutturale in c.a. A seconda della specifica posizione lungo il percorso, inoltre, si incontrano tettoie, pergole, balconate, dove il ferro e il legno -impiegato non a caso in quanto ricorrente nelle strutture nautiche - si compongono secondo necessità funzionale ed estetica. Particolare attenzione è prestata nei dettagli alle varie scale: dalla texture delle pavimentazioni ai giunti delle lastricature, al design di sedute, segnaletica, portabici, cestini dei rifiuti; senza tralasciare, anzi curando attentamente, la scelta dei colori e dei materiali.

Notizie storiche

Il lungolago di Malgrate è luogo di pregnante significato storico per una cittadina che, allo sbocco naturale dell'Alta Brianza tra il lago e la Bergamasca, deve le proprie fortune anche all'attività dei barcaioli. Prima della costruzione del ponte Azzone sul fiume Adda (1336-38, voluto da Azzone Visconti per migliorare i collegamenti tra Lecco e il Ducato di Milano), Malgrate con il suo porto era un punto nevralgico per il collegamento tra le due sponde. Ma ancora negli anni Venti del '900 vi si esercitava un traghetto di barche, definitivamente superato negli anni '50 dal ponte Kennedy (di A. Danusso). Oggi i traghetti che collegano Malgrate con il resto del lago hanno sostanzialmente carattere turistico. Stefano Santambrogio annovera più di un'esperienza analoga a quella di Malgrate (Luino, Porlezza), tutte improntate a un'accurata lettura dei contesti - storici, culturali, ambientali - di riferimento, con l'obiettivo di farne emergere le potenzialità grazie al nuovo equilibrio tra preesistenza e nuova architettura instaurato dall'intervento stesso.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Santambrogio Stefano architetto, Casatenovo (LC) - sito vedi »

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio