Complesso per abitazioni, negozi e uffici in corso Italia 13
Milano (MI)
Indirizzo: Corso Italia 13-17 - Milano (MI) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni, negozi e uffici
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in cemento armato; fondazioni a travi rovesce e longitudinali; solai in calcestruzzo armato e cotto
- facciata: tessere di mosaico in marmo bianco con superficie a spacco; scorza di calcare compatto (corpi residenziali)
- coperture: piana a terrazza, con strati isolanti in cretonio di pomice e di asfalto e sabbia
- serramenti: a vetrata continua, in legno Douglas, con parapetti di cemento rivestito in intonaco tipo Fulget
Cronologia:
- progettazione: 1951 - 1956
- esecuzione: 1951 - 1956
- data di riferimento: 1951 - 1956
Committenza: Società Perennia
Autori:
- progetto: Moretti Luigi
- direzione lavori: Mangione Alessandro
- esecuzione: Cofimprese - Compagnia Finanziaria delle Imprese di Costruzioni
- progetto strutture: Predeval Giacomo
Uso: abitazione/ negozio/ ufficio
Condizione giuridica: proprietà privata
Descrizione
Il complesso è formato da diversi corpi di fabbrica che disegnano un intero isolato urbano, centrato intorno a una corte semi-pubblica attraversata da percorsi pedonali e da una strada interna, che disimpegna l'accesso ai garage ricavati nel sottosuolo. Lungo la via Rugabella è collocato un edificio di tre piani a prevalente destinazione terziaria (con negozi al piano terra e uffici ai livelli superiori), che segna il confine dell'intervento; lungo corso Italia, si affacciano i blocchi di tre e nove piani, nuovamente destinati a uffici, fusi in un raffinato gioco volumetrico in cui il fabbricato più alto sembra invadere la strada; sul fondo interno del lotto è invece posta una doppia torre per abitazioni, il cui fronte è marcato da una lunga fenditura verticale (simile al taglio in facciata della casa-albergo di via Corridoni) e svuotato da logge e balconi a servizio degli appartamenti. I vari fronti offrono una ragguardevole campionatura di possibili aperture, che vanno dalle feritoie dei corridoi di distribuzione rivolti su via Rugabella al curtain wall in ferro e vetro delle stanze affacciate sul cortile. Diversi sono anche i trattamenti materici, realizzati con tessere di mosaico in marmo bianco con superficie a spacco (per i fronti su strada) e in scorza di calcare compatto per i corpi residenziali. Tutto il complesso è improntato alla massima flessibilità, grazie all'adozione di un sistema costruttivo basato su un modulo di larghezza pari a 90 centimetri, con solai a sbalzo che permettono le numerose diversificazioni di facciata. Nel 2004, è stato attuato un intervento di pulitura delle tessere ceramiche che rivestono l'edificio e, nel corso degli anni, sono stati parzialmente sostituiti i serramenti in legno del corpo basso su Corso Italia.
Notizie storiche
Data la complessità dell'intervento, il cantiere di corso Italia ha dovuto superare notevoli inconvenienti. Non da ultimo, lo scioglimento - nel 1951- della Cofimprese, la società di costruzioni che Luigi Moretti aveva fondato insieme al conte Fossataro con lo scopo di gestire numerosi progetti di ricostruzione nella Milano del secondo dopoguerra (la maggior parte dei quali mai realizzati). All'epoca della rottura con il conte, era già stato completato l'edificio per abitazioni che, insieme alla proprietà dell'intera area, venne temporaneamente ceduto al Comune di Milano dopo una lunga trattativa.
Documentazione allegata
Fonti archivistiche
Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »
Fondo Luigi Moretti. Archivio Centrale dello Stato, Roma - scheda fondo vedi »
Bibliografia
Moretti L., Spazio, Struttura come forma, Milano 1951, n. 6, pp. 5-21
Bottoni P., Antologia di edifici moderni in Milano, Milano 1954, pp. 54-57
Santini P.C., Comunità, Profili di architetti: Luigi Moretti, 1957, n. 52, pp. 66-71
Aloi R., Nuove architetture a Milano, Milano 1959, pp. 215-222
Grandi M./ Pracchi A., Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980, p. 313
Santuccio S. (a cura di), Luigi Moretti, Bologna 1986, pp. 85-88
Irace F., Abitare, Moretti a Milano, Milano 1991, n. 297, pp. 140-146
Irace F., Milano moderna, architettura e città nell'epoca della ricostruzione, Milano 1996, pp. 15-18, 25
Bucci F./ Mulazzani M. (a cura di), Luigi Moretti, opere e scritti, Milano 2000
Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, pp. 254-255
Credits
Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio