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Edificio per abitazioni, negozi e uffici in via Carducci 34
Milano (MI)

Indirizzo: Via Giosuè Carducci 34 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni, negozi e uffici

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai misti in laterizio e cemento armato
  • facciata: pannelli prefabbricati in cemento e sabbia di mare
  • coperture: a falde
  • serramenti: in alluminio anodizzato

Cronologia:

  • progettazione: 1963 - 1965
  • esecuzione: 1963 - 1965
  • data di riferimento: 1963 - 1965

Autori:

Uso: abitazione/ negozio/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Di poco successivo al progetto per l'edificio in corso Magenta, l'intervento ne ripropone alcuni elementi significativi, quali il bow-window in aggetto della facciata rivolta su via Carducci e la sua tripartizione in basamento (un portico scandito da profondi setti in cemento armato), corpo centrale e attico arretrato. In questo caso però il volume delle finestre a golfo è chiuso tra due pareti che, pur rinnovando l'immagine di una facciata piena solcata da sottili feritoie verticali e asimmetriche, ne altera la percezione finale - visiva e tattile - sostituendo le lastre di trachite con pannelli prefabbricati a U, in cemento e sabbia di mare incastrati tra loro e resi solidali da getti in calcestruzzo plastico. Anche in questo caso la costruzione è inserita in una cortina continua, a cui i Monti si allineano con un altro esempio di edifici che "hanno contribuito [...] a determinare l'aspetto "moderno" di Milano, arricchendo la città con architetture equilibrate, sobrie, sempre di qualità, che non intendono mai intervenire nel paesaggio urbano in modo eclatante" (Gramigna-Mazza, 2001, p. 375).

Notizie storiche

L'edificio sorge di fianco al Palazzo Viviani Cova, conosciuto anche come "Castello Cova" e realizzato da Adolfo Coppedè, tra il 1910 e il 1915, al civico 36 di via Carducci. Realizzato in stile neogotico, il castello è un elemento di spicco nel contesto del proprio quartiere, su cui svetta attraverso una torre.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Fondo Monti GPA. Politecnico di Milano, Area Servizi Bibliotecari di Ateneo, Archivi Storici - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Gorio F., Casabella, A proposito degli architetti Monti e Gandolfi, Milano 1957, n. 217

Controspazio, Bari 1969, n. 4-5, settembre-ottobre, p. 17

Irace F., Abitare, Monti a Milano, Milano 1996, n. 355, pp. 214-219

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, pp. 374-375

Cimoli A.C., Milan builds: professionisti, architetti, istituzioni, Torino 2002

Cimoli A.C., AL - Mensile d'informazione degli architetti lombardi, Lo studio Monti GPA: una storia milanese, Milano 2003, pp. 44-47

Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, p. 84

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio