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Casa Shapira
Milano (MI)

Indirizzo: Via XX settembre 5 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; villa

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • facciata: lastre di trachite di Montegrotto, lavorate con superficie spuntata
  • coperture: piana a terrazza
  • serramenti: in alluminio

Cronologia:

  • progettazione: 1960
  • esecuzione: 1964
  • data di riferimento: 1960 - 1964

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

La casa Shapira è un edificio unifamiliare che reinterpreta il concetto di villa urbana, immersa in un giardino che la nasconde quasi totalmente alla vista. Si sviluppa su tre quote principali, in un articolato volume scandito da terrazze digradanti e ricondotto alla propria unità dall'alto camino che ne costituisce il coronamento. A livello planimetrico, è raccolta intorno a una hall baricentrica da cui si dipartono le diverse rampe di scale e i percorsi in quota che conducono a zone separate della casa. Gli ambienti principali si aprono sui terrazzi o sul parco, mentre il locali di servizio - collocati in fasce perimetrali addossate alle facciate esterne - si aprono sulla strada, da cui il volume appare come un blocco monolitico. L'effetto è accentuato dall'uso di un rivestimento in lastre di trachite di Montegrotto lavorate con superficie spuntata che, lungo lo zoccolo in corrispondenza del piano interrato, sono solcati da un motivo a feritoie verticali sovrapposte in due file asimmetriche. La massa compatta è scavata solo in corrispondenza di una loggia coperta ricavata all'ultimo piano a cui fa da contrappunto, sulla facciata opposta, il corpo vetrato di un bow-window in leggerissimo aggetto.

Notizie storiche

L'interesse di casa Shapira risiede nelle scelte tecnologiche compiute dal progettista: "dopo le ricerche sulla prefabbricazione e in particolare su quella leggera, Zanuso approda qui alla possibilità di passare dall'uso della prefabbricazione per impieghi pressoché totali nell'edificio, all'uso della stessa unendola ad interventi di matrice e cultura più tradizionali" (Gramigna e Mazza, 2001, p. 362).

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Fondo Marco Zanuso. Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio - scheda fondo vedi »

Fondo Marco Zanuso. Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio - sito vedi »

Bibliografia

Ville e giardini, Milano 1981, n. 162

De Giorgi M., Marco Zanuso architetto, Milano 1999, pp. 276-279

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 362

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio